Sara, la moglie di Avraham morì a Chevron all’età di centoventisette anni. Ora era compito di Avraham di seppellirla. A tale scopo si rivolse ai Chittiti che abitavano quella città: “Datemi la proprietà di un sepolcro in mezzo a voi, perché io possa portar via il morto e seppellirlo. Allora gli Chittiti risposero ad Avraham dicendogli: Ascolta noi, piuttosto, signore. Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi: seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri. Nessuno di noi ti proibirà di seppellire il tuo morto nel suo sepolcro. Avraham si alzò, si prostrò davanti al ‘am ha-aretz, davanti agli Chittiti, e parlò loro: Se è secondo il vostro desiderio che io porti via il mio morto e lo seppellisca, ascoltatemi e insistete per me presso Efron, figlio di Tzohar, perché mi dia la sua caverna di Makhpelà, che è all'estremità del suo campo. Me la ceda per il suo prezzo intero come proprietà sepolcrale in mezzo a voi" (Bereshìt, 23: 4-9).
