Il Nachmanide (Girona, 1194-1270, Acco) citando la mishnà in‘Eduyòt (2:10), scrive che le piaghe d’Egitto durarono un anno. La prima piaga, quando l’acqua del Nilo si trasformò per sette giorni in sangue, ebbe luogo nel mese di Av. Seguirono le rane nel mese di Elul, i pidocchi nel mese di Tishrì, animali feroci in Cheshvan, la mortalità degli animali in Kislev, le ulceri in Tevet, la grandine in Shevat, in Adar le locuste e in Nissan i tre giorni d’oscurità, e a mezzanotte tra il 14esimo e il 15esimo giorno dello stesso mese, la morte dei primogeniti.