La parashà si apre con il resoconto che Moshè diede al popolo sull’uso fatto con i metalli preziosi e le altre cose che avevano donato per la costruzione del Mishkàn: “Questi sono i conti del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza, che furono fatti per ordine di Moshè, per cura dei Leviti, sotto la direzione di Itamar, figlio del sacerdote Aharon. Betzalel, figliuolo d’Uri, figliuolo di Hur, della tribù di Yehudà, fece tutto quello che l’Eterno aveva ordinato a Moshè, avendo con sé Oholiab, figlio di Achisamakh, della tribù di Dan, scultore, disegnatore, e ricamatore di stoffe azzurre, porporine, scarlatte e di lino fino” (Shemòt, 38: 21-23).
