Chi guarda a Israele e ci vede intenti imperialisti e genocidiari non solo è fuori strada, ma alimenta i soliti luoghi comuni che minacciano l’esistenza di un intero popolo
Che un rettore di molto ignorante faccia la figura del peracottaro ingarbugliandosi nella fine analisi da sottoscala di centro sociale secondo cui “l’antisionismo non è antisemitismo” sorprende poco. Ma quel ridicolo esempio di rimasticature da mezze stagioni scomparse e non ci sono più gli artigiani di una volta denuncia una realtà di pregiudizio e fraintendimento molto più vasta e implicante.