https://daf-yomi.com/Dafyomi_Page.aspx?vt=1&massechet=291&amud=15&fs=0
Note di Rav Di Porto ad integrazione della traduzione e del commento della Giuntina, recentemente pubblicato
a) Nel Talmud Yerushalmi il medesimo verso viene portato come prova per sostenere l’opinione di R. El’azar e R. Shim’on.
b) Gli agnelli, “vestiti” dalle madri, sono chiamati karim (R. Chananel). Le Tosafot invece riportano il targum, secondo il quale i karim sono i maschi che si accoppiano alle femmine. Altra possibile spiegazione è che si tratti dei pascoli, che vengono ricoperti dal bestiame che pascola.
c) I commentatori hanno obiettato che il ragionamento funziona solamente per il bestiame minuto, che ha una gestazione di soli cinque mesi, ma non per il bestiame grosso che ha una gestazione di nove, rispondendo che, visto che la maggior parte del bestiame è bestiame minuto, dovendone scegliere uno, perché il versetto della Torah accomuna la decima dei due bestiami, si considera quello.
d) Alcuni riferiscono i concetti “precoce” e “tardivo” non al bestiame, ma alle spighe.