Note di Rav Di Porto ad integrazione della traduzione e del commento della Giuntina, recentemente pubblicato
- Rashì riporta due possibili spiegazioni, preferendo la prima, il Ritvà ammette la seconda: a) i testimoni hanno visto la luna a oriente e la sera a occidente; b) al mattino abbiamo visto la luna del ciclo precedente e la sera la luna nuova. In questo secondo caso R. Yochanan ben Nurì invalida i testimoni perché fra un ciclo e l’altro passano non meno di 24 ore.
- Rabban Gamliel ha mantenuto la propria posizione nonostante la testimonianza contraria. Secondo il Rambam il tribunale può fissare Rosh Chodesh a ritroso, se i testimoni arrivano nel trentunesimo giorno dicendo di aver visto la luna nel trentesimo. I commentatori esprimono varie posizioni circa l’accettazione da parte di R. Gamliel: secondo alcuni discende da una tradizione ricevuta; secondo altri, non essendo possibile da un punto di vista astronomico quanto affermato dai testimoni, R. Gamliel non tiene conto di parte della testimonianza, ed attribuisce questa parte della testimonianza ad un errore da parte dei testimoni (p.e. una nuvola).
- Secondo alcuni R. Gamliel si rese conto dell’errore, ma nonostante questo non tornò indietro, per via di considerazioni di altra natura.
- Secondo i chakhamim in un’ora ci sono 1080 parti, perché 1080 è un numero divisibile per tutti i numeri da uno a dieci, all’infuori del 7.
- I commentatori si chiedono perché R. Gamliel colpì solo R. Yehoshua e non R. Dosà. Secondo alcuni R. Dosà espresse la propria posizione in maniera meno netta, non come halakhah, ma solo come l’espressione di un’opinione. Secondo il Maharshà R. Dosà era un sapiente che non aveva un ruolo pubblico, mentre R. Yehoshua era av Bet din, e la sua posizione rischiava di essere seguita da molti. Secondo altri R. Dosà era un grande sapiente e anziano, e per questo R. Gamliel non ha voluto usare il pugno di ferro con lui.
- Secondo alcuni il legame fra la luna e il regno di David riguarda tutta la sua dinastia.
- R. Yehoshua era chiaramente afflitto per via di ciò che era accaduto, e pensava di dovere esprimere il proprio parere. Le parole di R. Aqiva, che gli dice che per la fissazione del calendario l’unico parere importante è quello del tribunale, lo sollevano.
- R. Yehoshua è sollevato due volte per via dell’errore involontario di R. Gamliel e per la sua trasgressione volontaria di Kippur, seguendo il suo conteggio.