a. “E sarete irreprensibili dinanzi a D. e a Israel” (Num. 32,22):
–Pessachim 13a:
“…per (allontanare) il sospetto, come si insegna: i riscossori della beneficenza che non abbiano poveri cui distribuirla scambiano le monete (di rame della beneficenza con quelle d’argento, per evitare che si intacchino lasciandole giacere e perdano di valore – Rashì) con la cassa di altri e non con quella propria; i riscossori del cibo dei poveri che non abbiano poveri cui distribuirlo lo rivendono ad altri ma non a se stessi (per allontanare il sospetto che se lo riprendano a prezzo ribassato – Rashì), come è detto: ‘E sarete irreprensibili dinanzi a D. e a Israel’.”
b. Il divieto “per evitare l’apparenza (mi-shum mar’it ha’ayin)”.
-Shulchan ‘Arukh, Orach Chayim 301, 45:
“Colui i cui panni si sono inzuppati nell’acqua di Shabbat prosegue con essi senza timore di arrivare a strizzarli, ma non li stenda ad asciugare per evitare l’apparenza, affinché non lo sospettino di averli lavati di Shabbat e persino nella più intima delle stanze dove nessuno vede resta proibito”.
–Mishnah Berurah ad loc., n. 165:
“Il motivo è che i Maestri non hanno applicato distinzioni alla loro taqqanah”.
c. E’ permesso bere il latte di soia dopo aver mangiato carne?
–Remà a Yoreh De’ah 87,3:
“E’ usanza fare del latte di mandorle e mettervi dentro carne di pollo dal momento che il divieto di mangiare pollo nel latte (vero) è solo di istituzione rabbinica (perché il verso dice: “non cucinare il capretto nel latte di sua madre”, escludendo il pollo che non ha latte materno); ma nel caso di carne bovina si deve invece collocare delle mandorle vere accanto al latte, per evitare l’apparenza (perché si sappia che non si tratta di latte vero).”
–Bayit Chadàsh a Tur Yoreh De’ah 87:
Non dobbiamo aggiungere a quanto è già proibito nel Talmud per evitare l’apparenza, perché non siamo autorizzati ad innovare ghezerot di nostra iniziativa, perciò ci basti proibire di mettere carne bovina nel latte di mandorle, ma mettere carne di pollo nel latte di mandorle non va proibito.
R. ‘Ovadyah Yossef, Resp. Yechawweh Da’at, 3, 59:
“Il latte vegetale ha la stessa regola del succo di frutta e non va proibito dopo aver mangiato carne per evitare l’apparenza. Si deve permettere di bere latte vegetale dopo (qualsiasi) carne, dal momento che il latte vegetale è oggi molto comune e noto a tutti.”