Tratto principalmente da Peninè halakhah – Mo’adim 4, 4-5
- La selezione comprende due specie differenti di lavori, simili fra loro nella tecnica. a) Il primo viene effettuato nel campo o in fabbrica, ed è parte della preparazione del grano per la macinatura. Infatti a volte sono presenti dei piccoli sassi o grumi di terra, che devono essere tolti prima di portare il grano a macinare. Questa operazione è vietata di Yom tov, così come di Shabbat. b) La seconda categoria di borer invece avviene abitualmente in cucina, e dal momento che è destinata alla preparazione del cibo per quel giorno, non fa parte delle azioni proibite di Yom tov, mentre di Shabbat è proibita.
- In generale ogni selezione che separa il cibo dallo scarto di Shabbat è proibita, e sono consentite solo quelle azioni che vengono compiute per mangiare sono consentite di Shabbat. Affinché l’azione sia consentita bisogna verificare che vi siano tre requisiti: a) Si deve prelevare il cibo dallo scarto (okhel mitokh pesolet – il Tur dissente su questo criterio, credendo che sia permesso selezionare la specie più comoda da selezionare, sia essa il cibo o lo scarto); b) deve essere destinata ad un consumo immediato (lealtar); c) la selezione deve essere effettuata a mano o con una forchetta (considerata un prolungamento della mano) e non con uno strumento professionale.
- Di Yom tov è proibita solo la selezione “industriale” e non quella destinata al consumo domestico. Se per esempio una persona intende mangiare un’insalata che contenga delle cipolle, che non gli piacciono, di Shabbat non potrà togliere le cipolle dall’insalata (perché in questo modo toglierebbe lo scarto dal cibo), mentre di Yom tov sarà consentito. Allo stesso modo, di Shabbat non si potrà togliere un seme di limone caduto nell’insalata, o una mosca caduta nel vino, mentre di Yom tov sarà permesso. Secondo alcuni si è rigorosi solo in un caso specifico, l’estrazione di una pietra dalla farina, perché normalmente questo tipo di selezione è destinata all’uso per vari giorni, e non solo per il pasto successivo (questa opinione discende da quanto il Ramà scrive in Orach Cayim 506,2; alcuni estendono il principio anche ad altri casi simili; la maggior parte dei poseqim sono tuttavia facilitanti).
- Anche di Yom tov è vietato utilizzare quegli strumenti che consentono di selezionare grosse quantità di cibo per vari giorni (Nit’è Gavriel Yom Tov 1, 5,5).
- Se si ha un miscuglio di frutta o verdura, e si intende consumarne solo una specie, sarà possibile effettuare la selezione anche alcune ore prima del pasto, e sarà permesso sbucciare la frutta varie ore prima del pasto. Di Shabbat invece questa operazione dovrà essere effettuata subito prima del pasto. Se Yom tov cade prima di Shabbat e si è fatto l’eruv tavshilin, sarà permesso selezionare da Yom Tov per i pasti dello Shabbat (Nit’è Gavriel Yom tov vol. 1, 5,9).
- Di Yom tov sarà permesso filtrare del vino con sistemi artigianali, e non industriali. Questa stessa azione di Shabbbat è proibita.
- Quando si effettua la selezione di Yom tov, la si faccia nel modo più comodo, diminuendo la fatica. Se la maggior parte del miscuglio è cibo, separi pertanto lo scarto, se la maggior parte è scarto, prenda il cibo (Betzà 14b). Se lo scarto però è molto, anche se è più agevole scansarlo, prenda il cibo, poiché in tal caso lo scarto non è assimilabile al cibo, ed è muqzeh. Se la maggior parte del miscuglio è cibo, lo scarto diviene muqzeh solo dopo essere stato separato. Secondo alcuni (Qitzur Shulchan ‘Arukh 98,7) il criterio predominante è quello della fatica, e quindi se lo scarto è la maggior parte del miscuglio, sarà permesso toglierlo. Se cibo e scarto si equivalgono e la selezione comporta la medesima fatica, si selezioni la specie che si preferisce; alcuni ritengono che in questo caso si debba selezionare il cibo dallo scarto, perché è vietato spostare lo scarto, in quanto muqzeh (Nit’è Gavriel Yom Tov vol. 1, 5,8).
- Di Shabbat è proibito denocciolare le olive, o disossare la carne, o togliere le spine al pesce prima del pasto. Di Yom tov tutte queste azioni sono consentite prima del pasto.
- Di Shabbat è proibito versare i liquidi che si trovano nello scatolame (ad esempio mais, fagioli) o l’olio che si trova nel tonno in scatola. Non si può inoltre usare un cucchiaio forato per separare il cibo solido dai liquidi. E’ vietato inoltre filtrare il brodo per separare la parte solida dal liquido. Tutte queste azioni di Yom tov sono permesse.
- Come è permesso effettuare di Yom tov la selezione di cibi, è permesso selezionare vestiti o giocattoli per le necessità di Yom tov. Alcuni applicano a queste categorie gli stessi criteri che si applicano di Shabbat (Nit’è Gavriel Mo’ed vol. 1, 5,28).
- In generale, se è permesso effettuare una certa operazione consentita prima di Yom tov, senza che il sapore del cibo ne risenta, è necessario compiere l’azione prima di Yom tov. Se tuttavia non la si è compiuta prima di Yom tov, si può effettuare di Yom tov in maniera differente da come fa abitualmente (shinnui). Non serve un grande cambiamento, è sufficiente ad esempio effettuare la selezione sul tavolo, se normalmente seleziona in un piatto. Tuttavia, se non si è effettuata la selezione prima di Yom tov sarà permesso compierla secondo i criteri che si applicano di Shabbat (Nit’è Gavriel Yom Tov vol. 1, 5,3).
- Se si compie una selezione di Yom tov con l’intenzione di mangiare subito e ce ne se dimentica, lasciando il cibo per un secondo momento, non si trasgredisce al divieto di borer, dal momento che ciò che conta è quanto si pensava nel momento in cui si effettuava la selezione, e quindi se intendeva mangiare subito e non lo ha fatto non ha trasgredito al divieto (Nit’è Gavriel Yom Tov vol. 1, 5,4).
- Di Yom tov è proibito fare il formaggio, dal momento che normalmente è un’operazione che viene effettuata per vari giorni. Se tuttavia c’è grande necessità per i pasti di Yom tov, è consentito, facendolo in maniera differente da quanto si fa abitualmente.