Rav Roberto Colombo - Shalom.it - 28.9.2025
Da secoli è uso comune definire il giorno della Teshuvà come Yom Kippùr – il giorno dell’espiazione. Tale nome, però, è un errore madornale. Il termine Yom Kippùr non compare mai nella Torà, in quanto tale ricorrenza nei Testi Sacri è sempre definita: Yom Hakippurìm – il giorno delle espiazioni (Lev 23, 27). Forse tale disattenzione dipende dal fatto che sia più logico parlare di un’unica riparazione dei peccati derivata dal nostro personale rimorso per possibili errori commessi. Ma nella Torà ogni parola ha una propria dialettica e razionalità. Cerchiamo dunque di capire perché è necessario parlare in questa ricorrenza di Kippurìm – di vari livelli di perdono. Riporteremo a riguardo tre diverse motivazioni proposte dai Maestri del passato.