"Weele hamishpatim asher tasim lifnehem/E queste sono le leggi che tu [Mosè] porrai davanti a loro" (Esodo 21:1). Il brano della Torà di questo sabato presenta una serie di leggi che regolano principalmente le relazioni interpersonali. A titolo esemplificativo ricordo le norme riguardo il divieto di parlare con insensibilità a una vedova o a un orfano, la responsabilità di risarcire i danni che una persona avesse causato, la responsabilità per danni ai beni delle persone affidate ad un incaricato a preservarle, e così molte altre.
Le parole iniziali del brano citate sopra, sono commentate da Rabbì Shelomo Yitzhaqi (RaSH”Y, 1040-1105) il quale osserva che questo verso inizia con la lettera "waw" ("we-"), che rappresenta la congiunzione "e". Normalmente, una nuova sezione non dovrebbe iniziare con la congiunzione "e". e RaSH”Y spiega che, in questo caso, questa lettera è necessaria in quanto unisce le norme insegnate in questo brano con l’evento raccontato la scorsa settimana del dono della Torà attraverso la promulgazione del Decalogo.