“E parla ai figli d'Israele e di loro: Chiunque maledirà il suo Dio porterà la pena del suo peccato” (Levitico 24:15). Alla fine del brano della Torah del prossimo sabato, si racconta una storia sconvolgente di un uomo che a causa di una lite con un'altra persona, ha maledetto pubblicamente il Nome del Signore. Nei commenti si spiega che siccome aveva perso una causa in tribunale contro il suo compagno, questa persona era così arrabbiata che in pubblico ha sfogato la sua rabbia bestemmiando il nome di Dio.
Mosè, davanti a questa situazione mai capitata e forse anche inimmaginabile, non sapeva quale decisione dovesse prendere. Il Signore allora gli parlò e gli insegnò le norme per questa casistica: se qualcuno avesse commesso un atto così terribile, era passibile di pena di morte.