Per saperne di più
Sul concetto di magia e i suoi rapporti con la religione, la voce «Magia» in Enciclopedia delle Religioni, Vallecchi, Firenze, 1970, vol. III.
Sui rapporti tra Qabbalàh e magia: Gershom Scholem, La Cabala, edizioni Mediterranee, Roma 1982, diffusamente e in particolare le pp. 185-191; idem, Le grandi correnti della mistica ebraica, Il saggiatore, Milano 1965 (in particolare alle pagine indicate nell’indice analitico alla voce «Magia»); Joshua Trachtemberg, Jewish Magic and Superstition, Atheneum, New York 1970, diffusamente e in particolare alle pp. 17-19; Alfonso M. Ni Nola, Cabbala e mistica giudaica, Carucci, Roma 1984, pp. 174-184.
Sul Dibbùq: Riccardo Di Segni, «Il Dibbùq: storie ebraiche di possessioni ed esorcismi», Storia e Medicina popolare, 1985, 2, pp. 51-62; Tullio Levi, «Il Dibbuk: dalla tradizione mistica al teatro nazionale ebraico», La Rassegna Mensile di Israel, 1982, vol. 48, pp. 210-214.
Sul Golem: G. Scholem, La Kabbalah e il suo simbolismo, Einaudi, Torino 1980, pp. 201-257.
Su Lilith, Trachtemberg, cit. in base all’indice analitico; G. Scholem, La Cabala, cit., pp. 356-362; N. Pavoncello, La Mishmarà – un’antica tradizione ebraica romana, tip. Veneziana, Roma 1980.
Hazhal – emunot ve-de’ot di Efraim E. Urbach (Magnes – Gerusalemme).
Toledot ha–emunà ha–israeliti di Jehezkel Kaufman – Devir Tel Aviv (in particolare pp. 458-485).