“E prese Korach figlio di Izzar, figlio di Kehat, figlio di Levi……..”
Con queste parole inizia la parasha’ che leggeremo shabbat; una delle domande che si pongono i nostri Maestri è che bisogno ci fosse di narrare la discendenza di costui che tanto male fece al popolo ebraico.
Korach era un membro della tribù di Levi, quasi sicuramente cugino di Mosè e di Aharon e padre e progenitore di coloro che verranno immortalati da Re David nei salmi e che furono fra i notabili del popolo di Israele fino all’esistenza del Tempio.
Nel secondo dei Dieci Comandamenti, troviamo scritto:
” farò ricadere la colpa dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione per coloro che mi odiano” ; con il suo comportamento, Korach ha manifestato il suo odio, non solo nei confronti di Mosè e di Aharon, ma anche verso D-o, non rispettando il Suo volere.
Eppure, più avanti nel testo della Torà, troveremo scritto “…..e i figli di Korach non morirono”.
Questo vuole essere un insegnamento che, anche se un uomo si comporta male, non è assolutamente vero che anche i suoi discendenti seguano il suo esempio; non è così nemmeno riguardo i suoi antenati, menzionati come “esempio” di giusti.
Nemmeno Korach inizialmente e a primo impatto dimostra questa caratteristica: egli era un levita e aveva, all’interno del Tempio un incarico prestigioso.
Quale era realmente la colpa di Korach?
Egli va contro Mose’ ed Aharon con motivazioni apparentemente reali:
“se tutto il popolo è sacro e in mezzo a noi c’è D-o, perché vi siete elevati al di sopra della congregazione divina?”.
Questo è il motivo della loro insurrezione.
Potrebbe essere una rimostranza lecita, se anche Korach non fosse un “prescelto” fra i “prescelti.
Molte volte, anche nella modernita’ assistiamo ad atteggiamenti simili da parte di gente al “potere” che per il semplice gusto di elevarsi ancora di più a titolo personale, sobilla la massa, contro il potere di altri.
La sua colpa quindi, è quella di aver messo Mosé e Aharon in cattiva luce nei confronti del popolo.
Offendere delle persone è una cosa grave, offendere un Maestro, un Rabbino (Mose’ e Aharon erano stati eletti direttamente per volontà divina) è gravissimo, tanto più in pubblico.
Questo meritava una grave punizione.
Shabbat shalom