Di Shabbat i Chakhamim hanno proibito di spostare determinati oggetti che per varie ragioni non si prestano a essere utilizzati. Questi oggetti hanno il nome di Muqtzeh, lett. “accantonato”. Come è proibito spostare tali oggetti è proibito anche spostare il recipiente nel quale sono collocati (bassis la-davar ha-assur), a meno che questo non contenga già anche oggetti permessi di valore pari o superiore a quelli vietati (bassis la-davar ha-assur we-ha-muttar).
La principale motivazione di questa disposizione rabbinica è evitare che si maneggino questi oggetti per compiere Melakhot proibite. Il divieto del Muqtzeh vale anche di Yom Tov, ma con alcune differenze: talvolta sono facilitanti, talaltra comportano invece maggior rigore.
I Chakhamim identificano tre motivi per lo spostamento di un oggetto: a) le-tzorekh gufò (shel adam): per adoperarlo per un atto (permesso); b) le-tzorekh meqomò: per adoperare lo spazio che occupa; c) le-tzorekh ‘atzmò (shel kelì): per metterlo al riparo dal furto o altri danni a esso. A loro volta gli oggetti si dividono in tre categorie rispetto alle motivazioni suddette:
- Muqtzeh me-chamat gufò (propriamente detto): oggetti che non si prestano a nessun uso permesso non possono essere spostati affatto (p. es. sassi, denaro, cibo ancora da cuocere, candelieri, candele, fiammiferi);
- Kelì she-melakhtò le-issur: oggetti adoperati prevalentemente per un uso proibito (p.es. un martello) possono essere spostati le-tzorekh gufò (per compiere un atto permesso: p.es. rompere noci) o le-tzorekh meqomò, ma non le-tzorekh ‘atzmò;
- Kelì she-melakhtò le-hetter: oggetti adoperati prevalentemente per un uso permesso (p.es. posate) possono essere spostati per qualsiasi scopo permesso e utile.
Dal momento che di Yom Tov diverse Melakhot legate alla preparazione dei cibo sono permesse, anche le regole del Muqtzeh comportano variazioni rispetto a Shabbat.
- Muqtzeh propriamente detto – Cibi ancora da cuocere possono essere maneggiati normalmente a qualsiasi scopo utile (p.es. se si rompe il frigorifero si può trasferire la carne cruda congelata in un altro refrigeratore). Candelieri, candele e fiammiferi possono essere maneggiati per la fiamma. Inoltre è lecito spostare un oggetto Muqtzeh su uno scaffale allo scopo di raggiungere un cibo che è collocato dietro di esso; se le chiavi della cucina sono riposte in un portamonete assieme al denaro, il portamonete può essere maneggiato e persino rimesso al suo posto dopo aver estratto le chiavi. Non è però lecito mangiare o derivare alcun beneficio da un cibo che è Muqtzeh di per sé: pertanto non solo non è lecito cogliere un frutto da un albero per via della Melakhah di “mietere”, ma neanche mangiare i frutti che fossero caduti di Yom Tov ai piedi dell’albero.
- Kelì she-melakhtò le-issur – Le pentole pulite, che di Shabbat rientrano in questa categoria, di Yom Tov sono kelì she-melakhtò le-hetter: possono pertanto essere rimosse non solo per cucinare, ma anche per riporle in luogo protetto una volta terminato l’uso.
Ci sono invece altri aspetti del Muqtzeh in cui Yom Tov comporta maggiori rigori rispetto a Shabbat. La ragione di ciò è che diverse Melakhot di Yom Tov sono permesse: pertanto i Chakhamim, temendo che si arrivasse per questo motivo a trascurare Yom Tov in generale, hanno attivato alcune loro disposizioni in modo più rigoroso per preservare la Qedushah di Yom Tov.
Ciò che nasce di Shabbat o Yom Tov è chiamato Nolad. Esistono due tipi di Nolad: il Nolad ordinario e il Nolad Gamur (assoluto). Si intende per Nolad Gamur qualcosa che prima di Shabbat e Yom Tov non esisteva e non era disponibile sotto nessuna forma: p. es. un uovo appena deposto, latte appena prodotto. Il Nolad Gamur non può essere maneggiato né di Shabbat, né di Yom Tov.
Il Nolad ordinario comprende invece tutto ciò che esisteva già prima di Shabbat e di Yom Tov, ma ha assunto una nuova forma durante la festa. Il Nolad ordinario può essere maneggiato di Shabbat, ma non di Yom Tov. I casi comprendono: cibo andato a male; le ossa del pollo e le lische del pesce. Queste ultime non possono essere rimosse direttamente e neppure il piatto che le contiene, che diviene bassis la-davar ha-assur, a meno che non abbiano ancora parti commestibili attaccate a esse. In caso contrario per rimuovere il piatto che le contiene occorre fare attenzione di aver lasciato su quest’ultimo una piccola quantità di cibo o una posata, in modo che il piatto diventi bassis la-davar ha-assur we-ha-muttar. Se tuttavia gli scarti sono caduti sulla tovaglia possono essere rimossi indirettamente, spingendoli con un coltello o un tovagliolo.
Quando Yom Tov cade di Shabbat quale dei due prevale? Vi sono entrambi gli approcci. R. Moshe Feinstein ritiene che i rigori di Yom Tov valgono comunque. Il Ben Ish Chay di Baghdad pensa invece che Shabbat prevalga in ogni caso e che pertanto il Nolad ordinario non sia Muqtzeh.