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Note di Rav Di Porto ad integrazione della traduzione e del commento della Giuntina, recentemente pubblicato
a) La spiegazione che Rashì da di questo brano della ghemarà suscita non pochi problemi, perché l’opinione da R. Eli’ezer, che il diluvio è iniziato di Marcheshwan, non deriva necessariamente da quanto R. Eli’ezer sostiene circa la creazione del mondo, che questo sia stato creato di Tishrì. Infatti non è detto che i mesi dell’anno non si contino comunque da Nissan (questa è l’opinione delle Tosafot, spiegando il punto di vista di R. Eli’ezer), poiché è possibile che la Torah si riferisca a Cheshwan come secondo mese relativamente al giudizio, come successivamente la ghemarà affermerà.
b) Secondo molti rishonim il testo della ghemarà è differente, e sostiene che di Yiar vi siano più acque, per via della pioggia caduta durante l’inverno e per lo scioglimento delle nevi. c) La disputa fra R. Eli’ezer e R. Yehoshua’ non verrà risolta in maniera univoca, perché per il conteggio degli anni si seguirà l’opinione di R. Eli’ezer, e quindi il conteggio partirà dalla tequfah di Tishrì, mentre per le stagioni si seguirà R. Yehoshua’ (contando dalla tequfah di Nissan). L’unica conseguenza pratica di quest’ultima posizione riguarda la birkat ha-chamah, che viene recitata ogni 28 anni, partendo dal presupposto che il mondo è stato creato di Nissan.