“E risedette Ya’akòv nella terra dove aveva abitato suo padre, nella terra di Canàan” (Bereshìt 37, 1). Il midràsh commenta questo verso insegnandoci che l’abitare fuori dalla terra d’Israele non è considerato un luogo di residenza. A questo proposito i Maestri sottolineano due cose del verso riportato: 1) “Che Ya’akòv risedette nella terra dove aveva abitato suo padre” ciò al fine di adempiere alla mitzvà di onorare il padre e la madre, poiché per 22 lunghi anni aveva vissuto lontano da suo padre. 2) “Risiedette Ya’akòv nella terra di Canàan” per adempiere alla mitzvà del risiedere nella terra d’Israele, che da essa era stato lontano per molti anni.