“Se un uomo avrà sulla pelle del [suo] corpo un seèt – gonfiore o una sappàkhat – decolorazione o una barèret – macchia lucida…..” (Vayikrà 13, 2). I Maestri ci insegnano che questi disturbi che si manifestano sul corpo di un uomo o di una donna vengono inviati da Dio a causa del peccato del lashòn harà – malalingua. È riportato a nome di Rabbì Shimòn bar Yochai: “Venne domandato al serpente: per quale motivo tu quando colpisci una persona con il tuo morso la colpisci in un unico punto e il tuo veleno si estende su tutte le membra del corpo? Rispose il serpente: voi (uomini) a me domandate la risposta di ciò, quando colui che compie maldicenza nella città di Roma uccide il suo prossimo che risiede in Siria”. Ciò a sottolineare che il danno del lashòn harà – malalingua colpisce da un estremo all’altro del mondo.