“…Cento supporti per cento talenti, un talento per supporto” (Shemòt 38, 27). Ha fatto notare riguardo questo verso l’Admor Rabbì Itzhak Meyir di Gur, conosciuto come Bàal Chidushè Harìm, che 100 supporti erano nel Mishkàn, e 100 benedizioni ha l’obbligo l’uomo di recitare ogni giorno. Così come i supporti erano le fondamenta del Tabernacolo, così le benedizioni sono le basi e il fondamento della santità quotidiana per ogni ebreo.