Con questa parashà si conclude il libro di shemot, secondo libro della Torà.
Dopo aver costruito il Mishkan, Mosè chiama tutto il popolo a raccolta e, con in mano il conteggio per la sua costruzione, lo informa sulla spesa effettuata.
Era il primo giorno del mese di Nissan, del secondo anno dall’uscita del popolo dall’Egitto, quando finalmente fu inaugurato il Tabernacolo mobile del deserto.
Ancora oggi vi è l’uso di leggere per i primi dodici giorni di quel mese, la “parashat chanuccat ha mizbeach – il brano in cui vengono narrate le offerte per l’inaugurazione del Santuario”.
È lo stesso brano di Torà che noi leggiamo durante i giorni della festa di chanuccà; il motivo è che quando arriverà il Mashiach e tutto verrà ripristinato, anche il Tempio sarà ricostruito.
Possa il nostro redentore, venire presto ai nostri giorni e portare la redenzione completa a tutto il popolo.
Shabbat shalom