“Shofekh dam ba Adam, ba Adam dammò ishafekh ki betzelem Elo-him asà et ha Adam – Colui che riversa il sangue nell’uomo, in quell’uomo il suo sangue verrà riversato, perché a somiglianza divina è stato creato l’uomo” (Bereshit 9: 6)
Questo versetto di difficile interpretazione, vuole sancire il divieto assoluto di omicidio, tanto più dell’uomo contro il suo simile.
Nella nostra parashà “Noach” troviamo dettate le regole fondamentali, non solo riguardanti il popolo ebraico, ma tutta l’Umanità. Per questo sono state definite “Sheva mitzvòt bené Noach – Sette precetti dei figli di Noè”. Questi sette precetti, furono dati subito dopo il diluvio, alla nuova Umanità che doveva nascere all’insegna di principi sani e di un comportamento reciproco, nel rispetto del Creato.
Esprimono il comportamento di rapporti fra l’uomo e il suo prossimo e fra l’uomo e il suo Creatore, ma soprattutto sono l’esempio massimo dell’esaltazione della vita e di tutte le sue grandi bellezze.
Peccato che l’uomo non le abbia comprese!
Shabbat Shalom