“Le cose occulte appartengono all’Eterno, nostro Signore, mentre le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli…” (Devarim 29, 28). Riguardo a questo verso i Maestri c’insegnano che non è possibile venire a conoscenza di tutta la verità che è dietro il comportamento dell’uomo. Non possiamo sapere perché una persona si comporti in un determinato modo, quali siano le motivazioni e quale sia il vero scopo delle sue azioni. Nonostante ciò è nostra abitudine dare un parere, giudicare, e soprattutto aggiungere la nostra interpretazione. In realtà solo Dio può giudicare il comportamento di una persona poiché solo Lui ne conosce l’intera vicenda, le circostanze che sono dietro le azioni. Pertanto non si dovrebbe trarre conclusioni basandoci solo su ciò che osserviamo, e siamo pertanto obbligati a dare il beneficio del dubbio quando vediamo qualcuno comportarsi in maniera apparentemente inaccettabile e comprendere invece che nella maggior parte dei casi non sappiamo quello che vi è dietro la vicenda.