“Troppo onore vi siete presi per voi, dal momento che tutta l’assemblea è composta da uomini santi – consacrati …” (Bemidbàr 16, 3).
Ci fa notare un Maestro dell’ebraismo italiano Rabbì Shemuèl David Luzzatto, conosciuto con il suo acronimo Shadàl, che la rivolta di Kòrach e del suo gruppo è legata alla costruzione e alla consacrazione del Mishkàn– Tabernacolo. Secondo Kòrach dopo essere stato innaugurato il Mishkàn e dopo essere state date le regole concernenti il servizio divino tutti i figli d’Israele sono da considerarsi adatti a tale servizio. Quindi secondo il pensiero di Kòrach ogni ebreo può essere cohen – sacerdote, o Navì– profeta, proprio perché sono tutti santi. A questo punto Kòrach, rivolgendosi a Moshè e ad Aharòn fa le sue rimostranze, dicendo di non aver più bisogno di loro facendo pensare, per gelosia, tutto l’onore che sino a quel momento era stato dato loro dal popolo. Come è scritto: “Troppo onore vi siete presi per voi …”.
Dalla newsletter Hashavua del Rabbinato Centrale Milano