La rassegna stampa ebraica dal mondo di Kolòt a cura di Ruth Migliara
Mariujiana Extra Kosher
In california esiste un gruppo di ebrei ortodossi che sostengono la legittimità dell’uso medico di marijuana. Si chiama Doc Green e si tratta di un collettivo di circa trecento persone che utilizzano marijuana a scopi terapeutici, affermando,in accordo all’opinione del rabbino kabalista Aryeh Kaplan, che la cannabis sia stato uno degli ingredienti dell’olio dell’unzione sacra di cui fa menzione la Torà.
I fondatori del gruppo combinano l’estratto di cannabis con burro di karité per la produzione di una lozione medicinale usata per trattare disturbi muscolari ed eczemi. L’uso di marijuana a scopo medico è stato legalizzato in California nel 1996 ed è consentito in altri tredici stati americani.
http://www.tabletmag.com/life-and-religion/48549/contact-high/
Storia e Torà contro le ingiustizie
Gerusalemme. Il Rabbino capo del Muro Occidentale, Rabbi Shmuel Rabinowitz, ha duramente criticato la decisione adottata due settimane fa dal comitato esecutivo dell’UNESCO riguardo ai luoghi santi in Israele. “La decisione è contraria alla storia e alla verità, mentre dietro di essa si celano considerazioni di natura politica”.
Il rabbino capo ha sottolineato come in tutto il mondo, lo scorso Shabbat, si sia letto proprio il brano della Torah in cui si parla dell’acquisto da parte di Abramo della grotta dei patriarchi, testimonianza palese dell’appartenenza di questo luogo alla nazione ebraica. “Il mondo civilizzato, che conosce la storia dovrebbe unirsi a noi nella nostra lotta per esigere un cambiamento nella decisione.
http://www.vosizneias.com/67346/2010/10/31/jerusalem-rabbi-of-western-wall-denounces-unesco-decisions
Sostegno pubblico negato alla comunità ortodossa tedesca
Berlino. La comunità ebraico ortodossa locale lamenta discriminazioni dal parte delle autorità governative nella distribuzione dei fondi pubblici. Un seminario ortodosso è sopravvissuto nella capitale tedesca fino alla distruzione ad opera dei nazisti nel 1938. Ricostruito nel 2005, è stato ufficialmente riaperto nel 2009 con l’ordinazione dei primi due rabbini.
L’istituzione, fin dalla sua rinascita, è stata sostenuta dalle donazioni del Consiglio Centrale ebraico della Germania e di altri enti privati. La comunità ortodossa sostiene pertanto la necessità di un sostegno finanziario pubblico pari a quello destinato alla controparte liberale. Il governo ha tuttavia fermamente rifiutato il finanziamento, adducendo un budget limitato e ulteriormente impoverito dai contributi destinati al seminario liberale e alla facoltà di studi ebraici dell’Università di Heidelberg.
Se infatti il precedente ministro degli interni, Wolfagang Schauble, era favorevole al rinnovamento e allo sviluppo del gruppo ebraico entro la società tedesca, il suo successore, Thomas de Maizière, non sembra mostrare analoga apertura. La distribuzione dei fondi pubblici continua a pesare dunque a favore di quella parte liberale della comunità ebraica che, in virtù di una completa assimilazione, si definisce prima tedesca che ebrea.
http://www.haaretz.com/jewish-world/germany-s-orthodox-jews-outraged-at-government-discrimination-1.322251
Antisemitismo in Germania
Magonza. Una bomba Molotov è stata scagliata contro la sinagoga di recentissima inaugurazione. Un albero ne ha tuttavia fermato la traiettoria e ha reso inefficace l’esplosione.
Pur non avendo danneggiato l’edificio avveniristico, progettato da Manuel Herz e inaugurato a settembre, l’atto è stato definito di estrema gravità dal ministro degli esteri Guido Westerwelle e le forze di polizia sono state mobilitate per cercarne gli artefici.
http://www.vosizneias.com/67354/2010/10/31/mainz-germany-molotov-cocktail-thrown-at-new-synagogue-misses