Goffredo Fofi
Ebreo russo diventato “americano”, cosciente dei limiti dell’Europa quanto di quelli degli Stati Uniti dove è vissuto e morto, E.L. Doctorow è stato uno scrittore solido e puntuale, caratterizzato da un interesse fortissimo per i nodi cruciali della storia degli Stati Uniti, da una vastissima cultura (un suo autore di riferimento è stato certamente Nabokov, russo-americano come lui). Umanamente Doctorow aveva un’insolita capacità di auotironia, una non nascondibile dolcezza di fondo, simpatia umana per i personaggi di persone comuni ma coscientemente buttate nella storia, militanti di base della vita che reagiscono all’ordine sociale restando perlopiù schiacciati, o adeguandosi ai suoi dettami.
Costruttore di storie sempre leggibili e sempre dense e appassionanti, gli dobbiamo Il libro di Daniele (sui coniugi Rosenberg e i loro figli, portato in film con assoluta simpatia da Sidney Lumet, le cui origini e la cui storia somigliavano a quelle di Doctorow), Billy Bathgate (gangsterismo anni trenta, tra bande di ebrei e di irlandesi), Ragtime (il suo romanzo più famoso, incrocio di storie negli anni delle grandi immigrazioni, portato in film con molto senso dello spettacolo e una certa superficialità da Miloš Forman, ceco a Hollywood), La marcia (sulla guerra di secessione), Homer e Langley (su un tremendo e strano fatto di cronaca del 1947).
Con questo romanzo Doctorow sembrava infilare una nuova strada, quella di un postmoderno che, come seppe fare in passato, sa di nuovo raccontare il potere, la sua intima malvagità e la fatica di districarsi per chi lo deve subire, per chi gli sta sotto. Peccato che il cancro se lo sia portato via, perché da Doctorow avremmo avuto ancora molto da imparare sul suo paese, e anche su di noi che ne abbiamo introiettato i pattern e i consumi con stolido compiacimento coloniale.
Il modo giusto per ricordarlo è quello di leggere o rileggere i suoi vecchi romanzi e quest’ultimo, le sue cose migliori.
http://www.internazionale.it/opinione/goffredo-fofi/2015/07/22/doctorow-morto