Giacomo Michele Zippel
Il Corriere Israelitico pubblica il 12 Maggio, l’articolo “Criminali mascherati da ebrei” (ARTICOLO RIMOSSO DAL SITO), viene poi condiviso sul gruppo Facebook “Kol Israel la voce degli ebrei in Italia” e da altre 29 persone, corredato da innumerevoli, incontrollati e talvolta volgari commenti contro la generalità del mondo Haredi, veniva negata dall’autore e nei commenti la specificità di quelle fazioni che all’interno del movimento, sono solo una piccola minoranza. L’articolo venne poi fatto sparire da tutte le pagine web, ma le polemiche apparse su Facebook, giornali e riviste, avevano ormai prodotto i loro effetti dannosi. Ho pensato di riassumere le varie posizioni all’interno del mondo haredi, corredando l’articolo con informazioni che rendano più agevole comprenderne la storia, le basi ideologiche e gli opposti comportamenti, riaffermando la marginalità numerica nei modi di agire di alcune correnti minoritarie.
Di recente abbiamo assistito sulla stampa israeliana e straniera a critiche talvolta violente e generalizzate nei confronti del mondo Haredì ed anche sui media comunitari ebraici sono apparsi commenti esacerbati ed in alcuni casi rabbiosi. E’un universo all’interno dell’ebraismo ortodosso, costituito da gruppi caratterizzati da una stretta aderenza all’Halacha e alle tradizioni, in opposizione ai valori e alle pratiche moderne. Per dovere di verità e per stemperare le animosità, è necessario chiarire le diverse specificità di quel mondo variegato e frammentato in numerose fazioni differenziate fra loro per cultura, usi, costumi, attitudini verso i temi riguardanti l’ebraismo, Israele ed il sionismo attivo, come per le peculiarità dell’abbigliamento ed in alcuni casi per l’isolamento dalla società e dalla cultura circostante. Cerchiamo quindi di comprenderne le complessità e da cosa scaturiscano gli eccessi di alcune frange minoritarie, ricordando che l’impopolarità non è di per sé sinonimo di oggettività. Per comprendere quel mondo è necessario saper distinguere.
Ritengo necessario fare alcune premesse, affinché si possano interpretare alcune distinzioni all’interno ed esterno del mondo “ultraortodosso” sui temi scottanti dell’attualità quali il rapporto con lo Stato di Israele e la regolazione dei rapporti conflittuali inter-ed intra-sociali del mondo ebraico.
1° Vi fu una disputa al tempo dei Tannaim, gli estensori della Mishna, gli insegnanti della legge Sinaitica (10/200 e.c.): “il Regno dei Cieli regna seduto su Due Troni. Per Rabbi Aqiva sono due troni uno accanto all’altro : a) uno destinato al regno del Signore, l’altro al regno di Davide (Il regno del Messia) b) Rabbi Yose il Galileo lo rimproverò, accusandolo di mescolare gli ambiti del sacro e del profano” ( La Fine svelata e lo Stato degliEbrei”A. Ravitzky pg 12 in italiano. Marietti S.P.A.)
2° Una seconda disputa si riferisce ai Tre Giuramenti: nome popolare di un midrash del Talmud, dove si riferisce che Dio ha imposto tre giuramenti al mondo. Due dei giuramenti riguardano il popolo ebraico e uno riguarda le altre nazioni del mondo. Gli ebrei da parte loro avevano giurato di non rivendicare con forza la Terra di Israele, di non ribellarsi contro le altre nazioni e di non emigrarvi “in massa”, le altre nazioni a loro volta avevano giurato di non soggiogare ed usare eccessiva crudeltà nei confronti di Israele. Tra gli ebrei oggi vi sono due criteri di lettura sui temi dei due troni ed il midrash dei 3 Giramenti.
In particolare fra rav Shlomo Shapira e rav Kook impersonano le visioni ed i contrasti sui temi del Sionismo, di seguito accennate tra i seguaci delle distinte correnti haredi, “ma entrambi pare concordino nella loro reazione al Sionismo sul fatto che non esiste Stato ebraico se non quello che abbia scolpito nel suo essere il contenuto ideale piu’ alto espresso dalla Torah e dai comandamenti” (E.Ravitzki op.cit. pag 14)
Una fazione degli Haredim fortemente anti-sionista spesso interpreta questo midrash come non realizzato, mentre i sionisti religiosi e altri ebrei ortodossi lo vedono realizzato e ormai obsoleto. Entrambi sostengono le loro posizioni citando fonti rabbiniche o storiche a favore della loro visione. Munkács, Satmar, Neturei Karte, Toldot Aharon sono fra i sostenitori antisionisti- Il cabbalista del XVI secolo, Chaim Vital allievo ed estensore delle lezioni dell’ARI’zl, espresse l’opinione che i Tre Giuramenti fossero vincolanti solo per i primi mille anni di Esilio (R. Chaim Vital’s Introduction to Sefer Eitz Chayim)- Nachmanide, non discusse esplicitamente dei Tre Giuramenti, tuttavia sostenne che spetta agli ebrei di ogni generazione, come comandamento positivo, tentare di conquistare la Terra di Israele. Rabbi Joel Teitelbaum, ilRebbe di Satmar nel suo libro Vayoel Moshe sostenne che Maimonide riteneva vincolanti i Tre Giuramenti . Per maggiori dettagli sulle dispute dei 3 giuramenti vedasi : https://en.wikipedia.org/wiki/Three_Oaths nonché l’opera citata di Aviezer Ravitzky.
3° Il Bund, la Haskalah e l’Ebraismo Reform. Il primo era un partito socialista laico creato alla fine del XIX secolo, sostanzialmente si opponeva alla vita tradizionale ebraica ed insieme all’Haskalah e all’ Ebraismo Reform, furono movimenti dirompenti per le conseguenze che si rifletterono sul mondo ebraico. Successivamente al tempo della Rivoluzione francese, gli ebrei furono riconosciuti come cittadini a tutti gli effetti, i ghetti furono aperti e abbandonati, gli ebrei si assimilarono alla società, cultura e lingua dei paesi ospitanti; dal punto di vista religioso questi movimenti erano equiparabili a quanto avvenne al tempo di Hannukah con gli ebrei ellenizzanti, cio’ rappresentò per l’ortodossia haredit un pericolo devastante da combattere con tutte le forze.Moses Mendelssohnfu il principale leader del movimento Reform, il cui sforzo costante era quello di conciliare l’Ebraismo con la vita, diversamente dal concetto dell’ebraismo ortodosso, di conciliare la vita con i principi e i comandamenti della Torah. Questo tema è tuttora presente nelle dispute all’interno di molte comunità ebraiche.
4 ° << Il 14 maggio 1948 (5 Yiar 5708)è la data della Dichiarazione d’indipendenza dello Stato di Israele, la quale cosi comincia: «La terra di Israele è stata il luogo d’origine del popolo ebraico». Questo inizio è davvero sorprendente, contrasta infatti con la narrazione biblica. Per la Dichiarazione d’Indipendenza la terra di Israele è luogo d’origine; per la Bibbia è invece terra promessa, luogo di destinazione. Come si può spiegare questo strano disaccordo? Si direbbe che una potente istanza di assimilazione abbia ispirato l’incipit della Dichiarazione….. tutti i popoli “normali” proclamano la terra che abitano come madrepatria, luogo d’origıne….. A questa regola, comune ai popoli, sembra volersi adeguare la solenne dichiarazione dei fondatori di Israele: la terra d’insediamento è terra d’origine, come per ogni popolo… Peculiare alla tradizione (ebraica) di Israele è il racconto esplicito di ciò che è successo a Israele come ad ogni altro popolo: l’essersi separati da una terra d’origine per raggiungere un altro luogo, di conquista…. I testi (Biblici) sono chiari circa la distinzione tra terra d’origine e terra promessa. Ci mostrano due terre natali dell’ebraismo, la prima è la Mesopotamia, la seconda l’Egitto…. II racconto dice chiaramente che la «terra d’origıne» non è la dimora, anzi è un luogo da cui si esce con spasimo… “La terra promessa” non è iniziale, ma finale, è scelta come la sposa promessa>> (Stefano Levi Della Torre. “Essere fuori luogo Donzelli 1995 pg7,8,9”).
Cio’ che deriva da questa introduzione è l’idea ebraica che l’Esilio precederà l’avvento dei tempi messianici, che si renderanno attuali o per “decorrenza dei termini” per intervento divino, oppure per i meriti (religiosi) del popolo ebraico: Isaia 60,21: “ E il tuo popolo, tutti giusti, erediterà per sempre la terra, un rampollo della mia piantagione, l’opera delle mie mani in cui glorificherò, 22: Il più piccolo diventerà un migliaio e il minimo una potente nazione; Sono il Signore, a suo tempo lo accelererò. בְּעִתָּ֥הּ אֲחִישֶֽׁנָּה .
Due scuole di pensiero si dipartono dalle premesse relative ai “Due Troni”, ai “Tre Giuramenti” e “all’Esilio” che precede l’avvento dell’era messianica: la prima è quella vigorosamente contraria al tentativo di voler affrettare i tempi con il ripopolamento in “massa” della Terra di Israele per ristabilirne la sovranità divina, espressa con vigore dal movimento Satmar insieme ai Neture Karta; la seconda visione ritiene i nostri tempi prodromici,“hithalta degeula” al manifestarsi dei tempi messianici con il nostro intervento attivo: Rav Kook (la serie Orot) oltre a Rav Teichtal, (Eim Habanim Smeicha, Kol Mevasser publ. in inglese) ne sono i principali sostenitori. Rav Teichtel ucciso dai nazisti, fu in precedenza Av Beit Din, capo del collegio dei giudici alla corte Satmar, dalle cui visioni contrarie al sionismo si distanziò completamente venendone violentemente criticato e ostracizzato. http://www.israelnationalnews.com/Articles/Article.aspx/16831
<<”Nel 1945 la vita ebraica era in frantumi. La più numerosa comunità sopravvissuta, quella americana, era già per metà assimilata. Gli ebrei dell’Unione Sovietica venivano eliminati o assorbiti con forza nella cultura sovietica. Gli ebrei che vivevano nel mondo arabo stavano per diventare rifugiati. Nella piccola comunità della terra d’Israele, i pionieri sionisti laici cercavano di costruire donne e uomini nuovi scollati dalla tradizione. Gli ultraortodossi sono stati fondamentali nel conservare una cultura millenaria che rischiava di scomparire…..Gli ultraortodossi, in quanto stretti osservanti della legge rabbinica, cercarono di preservare la tradizione ebraica … Alcuni gruppi oltranzisti, la setta Satmar, per esempio, meritano il biasimo di film come Unorthodox . Abbiamo anche bisogno del tocco umanizzante alla Shtisel per ricordarci che quello ultraortodosso è davvero un mondo che merita molto più rispetto di quanto gli estranei siano disposti a concedere”..>> https://www.kolot.it/2020/05/18/yossi-klein-halevi-tra-gli-ortodossi-la-poverta-come-scelta-per-studiare-la-torah-ma-ora-israele-ha-bisogno-di-un-rapporto-nuovo/
In alcuni settori del mondo haredi in Israele non si lavora; sostengono che dopo l’Olocausto, allorché il mondo della Torah fu distrutto, i rabbini non erano disposti ad ascoltare nulla prima che venisse restaurato nella qualità e nei numeri. Le comunità Haredi si trovano principalmente in Israele, Nord America ed Europa occidentale compresa la Russia e gli ex paesi di quel blocco. La loro popolazione globale è stimata in oltre 1,8 milioni e, a causa di un’assenza virtuale di matrimonio interreligioso e di un alto tasso di natalità, sta crescendo rapidamente. (Wikipedia) e https://www.jpost.com/israel-news/haredi-population-tops-one-million-521515 .
Nel 2017, circa il 50% dei 7.250 giovani ultraortodossi arruolati nell’IDF ha prestato servizio in unità di combattimento, mentre il 19% (1.350) ha prestato servizio in unità IDF generali. https://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-5418601,00.html … il numero di uomini e donne Haredi nell’istruzione superiore ha continuato a crescere costantemente nell’ultimo decennio, con circa 10.800 individui che attualmente frequentano studi superiori; altre ricerche hanno riscontrato tassi di partecipazione ancora più elevati…. La partecipazione al servizio nazionale ha continuato il suo lento ma costante aumento, con circa il 34% dei laureati del sistema educativo Haredi nel 2016 arruolati nell’IDF o nel servizio civile, per un totale di circa 3.500 uomini. L’81% si è arruolato nell’IDF mentre solo il 19% è andato al servizio civile … i tassi di utilizzo di Internet sono aumentati rapidamente negli ultimi anni, con circa il 43% di Haredim che utilizza Internet nel 2016, rispetto al 28% nel 2009 – un aumento di quasi 50%. https://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-5418601,00.html
Alcuni tra i principali esponenti e movimenti del mondo Haredi:
Attivamente Antisionisti:
Rav Shlomo Shapira di Grodno rabbino e fondatore del <<movimento hasidico Munkács fu il primo ad usare l’espressione Stato d’Israele ( “Or la-yesharim pg 56 Warsavia 1900), “espresse la sua collera contro il carattere profano del nuovo risveglio nazionale, svuotato della Torah e dei comandamenti… …Da sottolineare che il progetto originale di T. Herzl prevedeva “Der Judenstaat”: lo Stato degli ebrei è una designazione a carattere storico sociologica, Israele invece esprime contenuti metastorici, e teologici. ( A. Ravitzky op.cit. pg 11)>> . Mantenne rapporti molto stretti con il Rebbe di Satmar, Joel Teitelbaum
Satmar: Rabbi Joel Teitelbaum 1887-1979 fu il fondatore della dinastia, figura di spicco nei circoli ultra-ortodossi, egli impose una linea conservatrice senza compromessi, era contro ogni modernizzazione e un feroce oppositore del Sionismo e dell’ Agudat Yisrael. Considerava lo Stato di Israele una blasfemia, dal momento chesolo il Messia dovrà riportare la nazione in Israele dall’ “Esilio”. Rav Joel incoraggiò i suoi seguaci, molti dei quali immigrati dall’Ungheria nel dopoguerra, a parlare possibilmente solo lo yiddish, a vestire i tradizionali abiti e caffetani neri e a frequentare solamente scuole Satmar, opponendosi agli studi secolari, considerava la principale minaccia per l’ebraismo, provenire non dagli ebrei Liberal o Reform, ma dai Modern Ortodox. Una gran parte di loro svolge attività lavorativa ed il loro numero stimato varia tra 65.000 e 75.000 affiliati.Vivono principalmente negli U.S.A, ed hanno creato un villaggio alle porte di N.York di nome Kiriat Yoel con una popolazione di 25 mila abitanti. https://en.wikipedia.org/wiki/Satmar_Hasidic_dynasty
Neturei Karta: significa letteralmente “Guardiani della città” in aramaico, si ritengono “gli ebrei autentici” citando selettivamente la Torah e il Talmud per giustificare la loro convinzione che l’istituzione di qualsiasi stato ebraico prima della venuta del Messia sia proibita, mantengono l’idea basata dal Talmud babilonese che qualsiasi forma di riconquista della Terra di Israele è una violazione della volontà divina, considerano l’ultra ortodossa Agudath Israel come una forza demoniaca, tanto quanto il sionismo religioso e laico. A livello globale, la setta Neturei Karta si compone di circa 5.000 membri , mentre la stima più conservativa della popolazione ebraica globale risulta di circa 15 milioni. Ciò significa che Neturei Karta costituisce solo lo 0,03% dell’intera popolazione ebraica. Si oppongono agli studi secolari e all’uso della lingua ebraica. Neturei Karta crede che l’Esilio degli ebrei possa finire solo con l’arrivo del Messia e che i tentativi umani di stabilire la sovranità ebraica nella Terra di Israele sia un delitto peccaminoso, e considerano il Sionismo un presuntuoso affronto contro Dio, derivandone le motivazioni dal concetto talmudico dei Tre Giuramentisopraccitati, e ribellandosi a questo patto, il popolo ebraico si stava impegnando nella ribellione contro Dio. Nell’ottobre 2005, il leader dei Neturei Karta, il rabbino Yisroel Dovid Weiss, rilasciò una dichiarazione in cui criticava gli attacchi ebraici al presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Weiss scrisse che le dichiarazioni di Ahmadinejad “non erano indicative di sentimenti antiebraici, ma piuttosto un desiderio di un mondo migliore e più pacifico”, ribadendo le credenze e le dichiarazioni dell’Ayatollah Khomeini, che ha sempre sottolineato e praticato il rispetto e protezione degli ebrei e dell’ebraismo “. Neturei Karta, in un opuscolo che critica il movimento Chabad per le sue relazioni con “i sudici, deplorevoli traditori – i maledetti sionisti che sono tuoi amici”, ha aggiunto che il movimento Chabad è intriso di “falso sentimento nazionale” e ha criticato l’organizzazione per il consentire a tutti gli ebrei di frequentare i loro centri, senza distinzioni “tra bene e male, giusto e sbagliato, puro e impuro, credente ed eretico. Poiché indossano gli stessi abiti e caffetani simili a quelli di molti hasidim, ad essi vengono talvolta associati anche coloro fra gli (ultra)-ortodossi che assolutamente ne disprezzano il comportamento e che attribuiscono loro l’idea di ingenerare l’ hillul Hashem, la dissacrazione del nome di Dio. https://www.thejc.com/comment/comment/who-are-the-neturei-karta-1.444090
Toldot Aharon è un movimento chassidico antisionista. Il gruppo è caratterizzato da un conservatorismo estremo e dal desiderio di preservare la vita del vecchio Yishuv,( insediamento storico prima del 1948) a Gerusalemme. In forte opposizione al sionismo, professa uno stile di vita Haredi rigoroso, adottano un abbigliamento speciale con palandrane a righe grigie o bianco-dorate di Shabbat e con i tradizionali Shtreimel per soli uomini sposati, creati con le code di pellicce. Una forte enfasi è posta sull’importanza dello studio a tempo pieno della Torah e dell’immersione quotidiana nei bagni rituali. Con sede nel quartiere di Meah Shearim a Gerusalemme, hanno anche una presenza significativa a Ramat Beit Shemesh, Londra e New York City. La setta si compone di circa 1.800 famiglie.Toldot Aharon è impegnata in una battaglia per la sopravvivenza contro quelle che considera le forze del male. Questa idea è alla base di comportamenti devianti quali il lancio di pietre, grida, manifestazioni spesso violente, ogniqualvolta un intervento viene attuato da rappresentanti “dell’entità malvagia sionista” quali gli agenti di polizia, assistenti sociali o impiegati del comune di Gerusalemme: l’effetto esplosivo della loro rabbia che scuote spesso Gerusalemme, ingenera anche un generale disprezzo per coloro fra gli ultraortodossi che viceversa si uniformano alle vigenti leggi, un problema a parte è l’arruolamento nelle liste per il Servizio Militare o Civile che richiederebbe un’indagine specifica. Per Toldot Aharon, forse il più insulare, ben organizzato e coeso dei gruppi che forma la Eda Haredit , qualsiasi tipo di intervento nei suoi affari interni equivale a un totale usurpazione del sistema di credenze della comunità. Quando un intervento viene attuato da rappresentanti “dell’entità malvagia sionista” quali gli agenti di polizia, assistenti sociali o impiegati del comune di Gerusalemme, l’effetto è letteralmente esplosivo. Ecco perché la setta, fondata a Gerusalemme da Rabbi Aharon Roth nel 1928, ha sviluppato ampie barriere sociali e culturali per proteggersi ciò che avvertono come il “caotico secolarismo”. https://en.wikipedia.org/wiki/Toldos_Aharon_(Hasidic_dynasty )
Non specificatamente Sionisti:
Agudat Israel : Originariamente rappresentanti degli ebrei ultraortodossi in Polonia, nel 1933 stipularono un accordo con la Jewish Agency in Palestina, secondo il quale Agudat Yisrael avrebbe ricevuto il 6,5% dei permessi di immigrazione. Sulla scia dell’Olocausto, i rabbini anti-sionisti che guidarono Agudat Israel riconobbero la grande utilità di uno Stato ebraico, e divenne non sionista piuttosto che anti-sionista. Non ha partecipato attivamente alla creazione dello Stato di Israele, ma ha cessato la sua opposizione. Al suo interno comprende i movimenti hasidici di Belz, Vizhniz, Bobov, Sadugar ecc, oltre ai Gur, unico fra i raggruppamenti hassidici ad essere favorevole allo Stato di Israele, benchè non nell’accezione escatologica (Ravitzki). E’ un partito politico ultraortodosso di cui Yaakov Litzman, affiliato al gruppo di Gur, già Ministro della Salute e attualmente Ministro delle infrastrutture immobiliari, ne è il membro politico piu’ in vista unitamente a Shmuel Halpert, membro in passato della Knesset, dirigente del World Agudat Israel, affiliato al gruppo Vizhnitz. Non sono formalmente sionisti pur partecipando a coalizioni di ogni colore, per tutelare gli interessi dei rispettivi gruppi hasidici. https://en.wikipedia.org/wiki/Agudat_Yisrael
Degel HaTorah è un partito ultraortodosso istituito nel 1988 su iniziativa del rabbino Elazar Shach, sullo sfondo di una spaccatura con l’Agudat Israel. La principale base proviene dal mondo non chassidico del giudaismo ashkenazita di orientamento “Litvak”, erano conosciuto in altri tempi come Mitnagdim; non accettarono posizioni di ministro adattandosi a ruoli di soli viceministri. Moshe Gafni ne è un leader di spicco , mentre il rabbino decisore (Posek) fu Yosef Shalom Eliashiv fino al 2012. Successivamente furono Rav Ahron Shteinman, Rav Gershon Edelstein, ed il rabbino Chaim Kanievsky a rappresentare il movimento dal punto di vista spirituale.Il rabbino Elazar Shach, venerato Rosh yeshiva della famosa Yeshiva Ponevezh a Bnei Brak, esponeva ogni anno a Yom Haatzmaut la bandiera israeliana, abitudine ancora in uso, ma non condivisa da tutti i membri, ufficialmente non Sionisti. Generalmente si astengono dall’accettare posti di gabinetto effettivi, mentre le posizioni sulla politica estera israeliana e sulla questione palestinese sono flessibili. Il partito rifiuta formalmente il Sionismo politico laico non considerandola una questione ideologica rileante, partecipa al Parlamento e al Governo, sia in coalizioni guidate da Likud che a quelle laburiste, solidale con il movimento dei coloni in Cisgiordania è attento alla sicurezza nelle questioni militari che incidono sulla sopravvivenza di Israele. Agudat Yisrael ha sostenuto il piano unilaterale di disimpegno di Ariel Sharon del 2005. https://en.wikipedia.org/wiki/Degel_HaTorah
Shas( ש״ס acronimo di Shomrei Sfarad) è in Israele, un partito politico religioso haredi fondato nel 1984 sotto la guida del rabbino Ovadia Yosef, capo degli ebrei Sefarditi. Non tutti gli elettori Shas sono ultra-ortodossi. Diversi dei suoi elettori sono Modern Orthodox e tradizionalisti Mizrahi, in virtù dell’allineamento alla tradizione e cultura ebraica mediorientale, ed in contrapposizione alla cultura europeizzata. Il partito rappresenta nella Knesset l’obiettivo di proteggere il patrimonio religioso e culturale delle comunità d’origine e di rettificare ciò che vede come la continua discriminazione economica e sociale contro la popolazione magrebina e medio-orientale di Israele. All’inizio, Shas seguì una politica moderata sul conflitto israelo-palestinese, dopo che Rav Yosef aveva dichiarato che le vite erano più importanti dei territori, ma da allora si è spostata a destra e si oppone a qualsiasi congelamento dell’attività di insediamento israeliano in Giudea e Samaria. Nel 2010, Rav Ovadia Yosef ha maledetto i palestinesi come nemici amari e malvagi di Israele, dicendo che “Abu Mazen e tutte queste persone malvagie dovrebbero sparire da questo mondo”. Shas si autodefinisce il partito della giustizia sociale e dei non abbienti. E’opportuno ricordare il ruolo che l’ogni-presente Aryeh Deri ha svolto nella votazione a favore degli Accordi di Oslo, il suo voto fu indispensabile in quanto la maggioranza fu di un 1 solo voto di scarto. http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/251912 Vi sono tuttora feroci alterchi per sapere se il Posek Ovadia Yosef fosse o meno al corrente e favorevole agli accordi, pare anche si opponesse ad ogni forma di disimpegno da territori o insediamenti isolati. La storia controversa di Aryeh Deri ed il suo voto alimentano tali dubbi. http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/251927
Uno punto di vista diversamente motivato
Chabad/Lubavitch: Fondato nel 1775 dal rabbino Schneur Zalman di Liadi, il nome “Chabad” (חב״ד) è un acronimo formato da tre parole ebraiche: Chochmah, Binah, Da’at (חכמה, בינה, דעת): “Saggezza, Comprensione e Conoscenza”, che rappresentano le basi intellettuali del movimento. L’idea monista alla base del loro sistema filosofico respinge ogni possibilità di separazione dicotomica tra sacro e profano, tra spirito e materia, tra Dio ed il mondo. L’uomo è portato a scoprire Dio anche nelle parti inferiori dell’esistenza, ad attirarle ed elevarle alla loro radice e fonte superiore, cosicché non si rigettano le novità tecnologiche, la ricerca scientifica, la fisica, la matematica, dottrina che porterà il Rebbe M.M.Schneerson a dichiarare: ”Einstein fu quello a trovare il legame tra energia e materia,…scienza e religione appartengono alla medesima unità”. Il giovane M.M.Schneerson studiò fisica all’Università di Berlino e alla Sorbonne a Parigi. Le trasmissioni radio, tanto vituperate dai hassidim più oltranzisti nei primi anni del XX secolo, e successivamente i video, i collegamenti video in diretta, internet, sono per loro uno strumento per diffondere la conoscenza, allargare il loro raggio d’azione ed anche promuovere presso i Gentili l’idea di osservare i 7 precetti dei figli di Noah, oggetto della loro ultima campagna, che riguardano soprattutto il vivere ed il convivere civile e sono così riassunti : 1. Non commettere idolatria, 2. Istituire tribunali di giustizia, 3. Non profanare il Nome, 4. Non uccidere, 5. Non essere crudele con gli animali, 6. Non avere rapporti sessuali illeciti, 7.
Agli albori, il movimento era contrario all’idea dello Stato di Israele propugnata dal Sionismo laico e ne rifiutava l’idea redenzionista, ma è difficile negare il cambiamento di impostazione; dopo aver infatti creato il villaggio Kfar Habad in Israele su basi lavorative e produttive, il Rebbe approvò, incoraggiò e diede legittimità alla creazione di insediamenti nella terra e alle attività militari , arrivando, dopo la guerra dei Sei Giorni a dichiarare che il merito dei soldati combattenti superava i meriti di coloro che in quei giorni studiavano la Torà. Chabad ritiene che allo stato, non vi sia alcuna accezione redenzionista nello Stato di Israele, ma riconosce l’idea che la sua esistenza sia propedeutica alla fine dell’Esilio, diversamente dalla messa al bando operata dei Satmar (Ravitzki op.cit. pag 238 e seg.) . L’organizzazione Chabad è presente nel mondo in oltre 100 nazioni in 950 città e villaggi: 178 in Europa, 14 in Africa, 200 in Israele, 400 in Nord America, 38 in Sud America e circa 70 in Asia, Russia compresa; 4.900 sono le famiglie dei loro Shluchim (inviati ), mentre il numero totale delle famiglie Chabad è stimato tra 16.000 e 17.000 . (possiamo supporre circa 100 mila affiliati n.d.a)
Quando una coppia di Chabad si reca in una comunità, non è interessata alle conversioni, alle battaglie o al lavaggio del cervello dei giovani. Sono interessati solo a condividere i loro tavoli di Shabbat, e l’eredità spirituale che appartiene a ogni ebreo. Una Chabad House è un centro ebraico ed il rabbino Chabad è un rabbino pronto a offrire ospitalità e servizi. Quando vengono descritti dai media come “ultraortodossi”, in parte si risentono, ritengono infatti di essere un movimento ebraico senza etichette, e come tale vorrebbero essere riconosciuti. https://www.chabad.org/library/article_cdo/aid/776104/jewish/FAQ.htm .
Attivamente Sionisti:
<< Rav Itzhaq Hakohen Kook guida del sionismo religioso redenzionista:
Mercaz HaRav è stata fondata nel 1924 dal rabbino Avraham Itzhaq Kook,1865-1935, il principale rabbino ashkenazita, che durante il mandato britannico si oppose all’accordo raggiunto dai capi del movimento sionista di rinunciare alla proprietà del Muro occidentale e di ricevere solo il diritto di preghiera sul sito, dicendo: “Dio ci proibisca di rinunciare al Kotel, non abbiamo ricevuto una procura da Israele in tal senso https://mercazharav.org.il/en/our-leaders/maran-rabbi-kook/ .. E’ diventata la più importante Yeshiva sionista del mondo. Rav Kook identifica apertamente il politico ed il teologico: lo Stato di Israele ne è il piedistall. ..Le sue Yeshivot Hesder (ebraico ישיבת הסדר) sono un programma israeliano che combina studi talmudici avanzati in lingua ebraia con il servizio militare nelle forze di difesa israeliane, di solito all’interno di una struttura religiosa sionista. Queste yeshivot consentono agli uomini ebrei ortodossi di realizzare l’ideale di una partecipazione piena e attiva alla difesa del popolo israeliano, mentre si impegnano ancora nello studio della Torah durante i loro anni formativi. https://en.wikipedia.org/wiki/Mercaz_HaRav
Brisk: Il movimento è così chiamato per l’origine dei Soloveitchik dalla città di Brisk. Noti per la tendenza alla rigidità nell’Halakha (legge ebraica), in caso di dubbio tra due opinioni rabbiniche, è più probabile che seguano quella più rigorosa. Sono emerse molte polemiche riguardo agli schieramenti politici dei rabbini di Brisk. Il rabbino Yitzchak Zev Soloveitchik e i suoi discendenti, che si stabilirono in Israele, hanno chiarito la loro opinione opponendosi a uno stato sionista secolare e quindi non mostrarono alcun sostegno al governo israeliano. Erano membri dell’Eidah Hacharedit. Al contrario, la maggior parte dei Soloveitchik che si trasferirono negli Stati Uniti, tra cui il rabbino Joseph Ber Soloveitchik , erano molto favorevoli allo Stato di Israele ed anche alla promozione dell’istruzione universitaria a tutto tondo, diversamente dall’archetipo dell’ebreo ultra-ortodosso. Rabbi Joseph Ber Soloveitchik (1903-1993), nato nell’odierna Bielorussia, dimostrò fin da giovane spiccate doti intellettuali che lo portarono negli anni a frequentare studi filosofici, procurandosi infine un Dottorato di ricerca in Epistemologia e Metafisica all’Università di Berlino nel Dicembre 1932, dove intrecciò rapporti di amicizia col futuro Rebbe di Lubavitch M.M.Schneerson, incontrato successivamente alla Sorbonne a Parigi. Emigrato negli U.S.A. e stabilitosi a Boston, diresse dal 1941 la Yeshiva University di N.York, diventata l’istituzione di punta della ortodossia moderna. Fu anche capo del movimento Mizrachi, organizzazione dei sionisti religiosi. I suoi seguaci generalmente sono forti sostenitori dello Stato di Israele. Il “Rav”, l’appellativo con il quale era conosciuto venne anche candidato al ruolo di rabbino capo di Tel Aviv, ma fu superato dai sostenitori del rabbino Moshe Avigdor Amiel. Poco prima della sua decisione di emigrare in Israele, la moglie perì, e la cosa lo turbò al punto di negargli la capacità di realizzare il suo progetto. .https://en.wikipedia.org/wiki/Brisk_tradition_and_Soloveitchik_dynasty
Mizrachi : In ebraico: מִזְרָחִיè l’acronimo di Merkaz Ruhani, centro spirituale, un’organizzazione sionista fondata nel 1902 a Vilnius in una conferenza mondiale di sionisti religiosi chiamata dal rabbino Yitzchak Yaacov Reines. L’associazione crede che la Torah debba essere al centro del sionismo e vede anche il nazionalismo ebraico come mezzo per raggiungere obiettivi religiosi. Il Partito Mizrachi fu il primo partito sionista religioso ufficiale, fondò il Ministero degli Affari Religiosi, e promosse leggi che imponessero la kashrut e l’osservanza del Sabato sul posto di lavoro. Ha anche svolto un ruolo prima della creazione dello stato di Israele, costruendo una rete di scuole religiose che esistono a tutt’oggi, e prendendo parte alle elezioni politiche del 1951. https://en.wikipedia.org/wiki/Mizrachi_religious_Zionism
Il National Religious Party NRP מִפְלָגָה דָּתִית לְאֻומִּיתconosciuto con l’acronimo Mafdal è stato creato nel 1956, e rappresentava il movimento sionista religioso. La loro politica prevedeva che Israele dovesse conservare il suo speciale carattere ebraico e mantenere un qualche impegno nella religione.
Il partito ha sostenuto che gli affari di stato personali quali matrimonio, divorzi e sepoltura dovessero essere tenuti sotto l’autorità dei rabbini di Israele. Il NRP ha affermato che lo stato ebraico deve necessariamente mostrare rispetto per la religione ebraica osservandone lo Shabbat e servendo cibo kasher nelle sue istituzioni e organizzazioni, e ciò si applica all’IDF, ai trasporti pubblici, alla polizia e alle compagnie governative. Il partito, insieme agli altri partiti politici ortodossi in Israele, voleva imporre nel radicamento della legge israeliana, che i convertiti all’ebraismo che desideravano immigrare in Israele in applicazione della Legge del Ritorno, potessero essere accettati solo se le loro conversioni fossero avvenute secondo i rigidi standard ortodossi. Si trovarono poi soluzioni di compromesso che tuttora esplicano effetti discordanti forieri di problematicità.
Questa era una posizione controversa, in quanto alcuni laici sostennero ciò che avrebbe minato le connessioni di Israele con ebrei in tutto il mondo, e in particolare con l’ebraismo americano. Il N.R.P. ha anche richiesto il ripristino della clausola della nazionalità (“Leom”) sulla carta d’identità israeliana. Entrambe le questioni sono collegate ai dibattiti pubblici sugli immigrati russi che non sono ebrei secondo la legge ebraica. Il partito dichiarò esplicitamente che la partecipazione all’esercito israeliano era una Mitzvah e un obbligo morale. All’epoca del Piano di disimpegno da Gaza promosso da Ariel Sharon nel 2005 vi furono accesi dibattiti e controversie, e negli anni successivi il partito si frazionò e divise in National Union, Israel Beitenu, Bait Yehudì,Yemina… https://en.wikipedia.org/wiki/National_Religious_Party
Non Schierati:
Breslov <<è una costola dell’ebraismo chassidico fondata dal Rebbe Nachman di Breslov (1772-1810), pronipote del fondatore del chassidismo il Baal Shem Tov 1698-1760. I suoi seguaci si sforzano di sviluppare un rapporto intenso e gioioso con Dio, il loro approccio alla devozione è molto personalizzato ed emotivo, con canti, balli e manifestazioni fisiche di allegria. Il rabbino Nachman disse: “È una grande mitzvah essere sempre felici. Rebbe Nachman ha anche posto grande enfasi sulla preghiera, oltre ai normali servizi quotidiani nella sinagoga, consigliò ai suoi seguaci di impegnarsi nell’ hitbodedut, letteralmente “auto-isolamento” su base giornaliera in un dialogo informale con il Signore. Egli ha spiegava che l’hitbodedut è la più alta forma di servizio divino e che è praticamente impossibile essere un buon ebreo senza di essa. Durante questa pratica l’individuo effonde pensieri e preoccupazioni a Dio nella sua lingua madre, come se stesse parlando con un amico intimo. L’obiettivo è quello di stabilire una completa unificazione con Dio e una comprensione più chiara dei motivi e degli obiettivi personali. Nel 2018, oltre 30.000 ebrei fecero il pellegrinaggio di Rosh Hashanah a Uman: il compianto rabbino Nachman promise che chiunque recitasse il Tikun Klali, un estratto dei Salmi sulla sua tomba in quella ricorrenza, sarebbe stato salvato dalla Gehenna, una specie di inferno. Breslov non è un movimento politico, alcuni possono scegliere di essere sionisti, altri possono scegliere il contrario.>> https://breslov.org/ask-a-breslover-4/
ZAKA. Letteralmente זק”א – איתור חילוץ והצלה, Identificazione delle vittime dei disastri, è una struttura haredi che con circa 2600 volontari, salva, identifica e rintraccia le vittime dei disastri civili ed ambientali, in Israele e in tutto il mondo in condizioni a volte impossibili. Zaka si compone di squadre volontarie di risposta alle emergenze, ognuna delle quali opera in un distretto di polizia e sono riconosciute dal governo israeliano. Si occupano dell’Identificazione, estrazione e salvataggio di feriti e vittime del terrorismo, degli incidenti stradali e di altre catastrofi e, quando necessario, raccolgono parti di corpi dilaniati e ne raccolgono il sangue per una corretta sepoltura ebraica. Forniscono anche servizi di soccorso e aiuto nella ricerca di persone scomparse e partecipano alle operazioni di salvataggio e recupero internazionali. ZAKA è formata da molte unità tra le quali Chesed Shel Emet Rapid Rescue Unit, Divers Unit, Jet Ski Unit, Jeep Unit, Canine Unit, Emergency Unit. Hanno anche due unità formate da volontari beduini, musulmani e drusi per servire le comunità israeliane non ebree, principalmente beduini nel Negev e drusi in Galilea. Secondo la legge religiosa sia ebraica, è importante trattare i morti con il massimo rispetto , che si tratti di coprire i corpi in modo che gli altri non possano vederli o di raccogliere ogni ultima parte del corpo per la sepoltura, compreso il sangue. Queste unità funzionano il sabato e le festività ebraiche, infatti secondo la legge ebraica, gli ebrei possono violare il sabato per salvare una vita. Hanno fornito assistenza in Tailandia, Sri Lanka, India e Indonesia, a seguito del terremoto dell’Oceano Indiano del 2004. Una loro squadra era presente con una missione israeliana in Nepal alla fine di aprile 2015 per aiutare a cercare vittime in seguito al terremoto e alle successive valanghe. Nel gennaio 2017, un team dei loro volontari ha lavorato straordinariamente alla ricerca di sopravvissuti a seguito di un terremoto a livello 7 nella Scala Richter, a Port-au-Prince, Haiti. Zaka ha ottenuto il riconoscimento di Consulente e Osservatore ufficiale delle Nazioni Unite. La decisione è stata presa all’unanimità da un comitato speciale delle Nazioni Unite composto da rappresentanti di 19 paesi, tra cui Iran, Sudan, Venezuela, Cuba, Turchia, Cina, Russia, Pakistan, Uruguay, Burundi, Grecia, Stati Uniti e Israele. https://en.wikipedia.org/wiki/ZAKA
YAD LAACHIM, una mano ai fratelli, ha come focus principale l’opposizione all’attività missionaria svolta per convertire gli ebrei al cristianesimo. Yad L’Achim afferma che oltre 100 congregazioni e culti missionari sono attualmente attivi in Israele. Il governo israeliano collabora in una certa misura con Yad L’Achim nello scoraggiare il proselitismo che è tecnicamente legale a meno che un minore non sia preso di mira senza il consenso dei genitori. Yad L’Achim ha anche richiesto a suo tempo a Papa Benedetto XVI di rivelare nome e luogo dei bambini salvati dal Vaticano all’epoca dell’Olocausto. Yad L’Achim mira a salvare donne e bambini ebrei in rapporti violenti con gli arabi quando donne ebree maritate a uomini musulmani non possano più relazionarsi col loro mondo di provenienza. Rispondono alle richieste delle donne stesse o dei familiari interessati. Sin dagli inizio, hanno salvato migliaia di donne e bambini da situazioni di abuso. L’organizzazione fornisce anche riparo a donne e bambini dopo il loro salvataggio. https://en.wikipedia.org/wiki/Yad_L%27Achim
Questa disamina non ha la pretesa di essere esaustiva, scopo principale è quello di rimuovere generalizzazioni e idee preconcette sul mondo Haredi.
Yerushalaim 16 Giugno 2020