“Affinché racconti alle orecchie di tuo figlio e del fig
glio di tuo figlio…” (Shemòt 10, 2). Ci insegnano i
Maestri che in solo due parti della Torà si trova la parola
ulmà’an – affinché: la prima volta sll’inizio di questa
parashà, e la seconda nella parashà di Èkev (Devarìm 11, 2)
dove è detto: “Affinché prolunghiate i vostri giorni sulla
terra…”. Questa coincidenza ci vuole insegnare che chiunqg
que si occupa degnamente dell’educazione dei propri figli
e dei propri nipoti, ottiene in ricompensa una lunghezza di
giorni sulla terra.