“Ma i miei sabati osserverete…” (Shemòt 31, 13). I Maestri ci fanno notare che questa esortazione, quella di osservare lo Shabbat, è al plurale e non al singolare. Questo perché la Torà vuole insegnare a ogni ebreo che non è sufficiente fare attenzione solo a come noi osserviamo lo Shabbat, bensì dobbiamo agire e influenzare anche il mondo circostante, chi ci è vicino. Questo perché se lo Shabbat è profanato intorno a noi, viene danneggiata la sua santità e di riflesso viene danneggiato quello spirito di sacralità che è all’interno della nostra casa.