“Prenderò un pezzo di pane e ristorerete il vostro cuore…” (Bereshìt 18, 5). Si domandano i maestri perché Avrahàm in questo incontro usi l’espressione “Prenderò” e non “vi darò un pezzo di pane”. I Maestri ci spiegano che la Torà vuole insegnarci qualcosa, e cioè che il padrone di casa, in verità, quando ha gli ospiti trae più beneficio dell’ospite stesso. Poiché l’aiutare il prossimo dà soddisfazione e ricchezza interiore. Inoltre da questa modesta descrizione del ricco pasto che Avrahàm si appresta a servire ai suoi ospiti, il Talmùd (Baba Metzià 87) trae questo insegnamento, e cioè che gli tzadikkìm parlano poco e fanno molto.