La rassegna stampa ebraica dal mondo di Kolòt a cura di Ruth Migliara
Stanza singola con aria condizionata e Talmud
Quante volte, entrando in una camera d’albergo, avete come prima cosa ispezionato bagno, cassetti e armadi alla ricerca di quei piccoli comfort che ogni hotel che si rispetti offre sempre? Al Talmud Business Hotel di Taiwan però trovereste qualcosa di davvero inaspettato. Nel comodino di fianco al letto, non la bibbia, ma un manuale che illustra il metodo talmudico per fare soldi.
Il Talmud-Business Success Bibles svela la formula magica del successo economico degli ebrei, tema che in Cina gode di grande popolarità, a tal punto da divenire cadeaux immancabile per un viaggio d’affari.
http://www.vosizneias.com/73567/2011/01/16/taichung-city-taiwan-hotel-boasts-talmudic-theme
Antiche storie di ebrei in Cina
Il premio nobel Pearl Buck ha scritto più di settanta libri. Tra questi, uno dei meno conosciuti, è “Peonia” del 1948. Sullo sfondo della vicenda è la comunità ebraica che acquistò un certo rilievo a Kaifeng nel XII secolo ed ebbe la sua massima espansione alla metà del 1600.
Peonia è uno schiavo cinese venduto quando aveva 8 anni alla casa di Ezra, una famiglia di ebrei che si erano stabiliti in Cina molte generazioni prima. In apertura del romanzo è un seder di Pesach in piena regola a prendere vita d’avanti agli occhi incuriositi del lettore.
http://www.thejewishchronicle.net/view/full_story/10903044/article-%E2%80%98Peony%E2%80%99-offers-rare-glimpse–into-world-of-Chinese-Jews
Vita difficile per gli artisti ebrei ortodossi
Se sei un giovane musicista ma allo stesso tempo un ebreo ortodosso che vive negli Stati Uniti, sembrerebbe che tu non abbia futuro. Non avviene lo stesso in Israele, dove esistono una yeshiva high school musicale, un’alta scuola d’arte per ragazze ortodosse, una scuola di cinema e persino un Conservatorio femminile di Haredim. L’arte diventa un ulteriore motivo per lasciare il galut americano.
http://www.jpost.com/Magazine/Opinion/Article.aspx?id=203464
Percorsi ebraici nell’antica Toscana
A due ore da Siena, un antico borgo medievale si stende sulla roccia rossa. E’ Pitigliano, un antico centro, che passato all’inizio del 1600 dal dominio di casa Orsini ai Medici, vide una grande crescita della comunità ebraica, racchiusa nelle poche vie del ghetto.
Di questa fioritura rimangono tutt’ora antiche vestigia: Il ghetto, la sinagoga del 1598 e il suo labirinto sotterraneo con forno di cottura per matzot, i resti del bagno rituale, un macellaio kasher e una cantina per la conservazione del vino. Di recente apertura è anche un piccolo museo.
http://www.vancouversun.com/life/Ancient+Tuscan+city+holds+Jewish+past/4088123/story.html
La benedizione dei secondi posti
Secondo un recente sondaggio, le madri cinesi pensano che i figli debbano impegnarsi nello studio in maniera totale. Niente pause e distrazioni. I ragazzi vanno incitati senza mezzi termini ad essere i migliori della classe.
Non sembra essere della stessa opinione lo, psicologo clinico-sociale Dr Wendy Mogel, che, nel suo popolare saggio intitolato “The Blessing of a B minus”, sostiene che utilizzare empatia e rispetto verso i propri figli sia una strategia educativa migliore. Talvolta, secondo Mogel, un voto discreto, ottenuto serenamente, è preferibile a un eccellenza raggiunta con angoscia e sofferenza.
http://www.jewlicious.com/2011/01/are-jewish-mothers-losing-to-the-chinese/