“Nessuno inganni il suo prossimo. Abbi timore del tuo Signore…” (Vayikrà 25, 17). Ci fa notare lo tzaddìk Rabbì Simcha Bunim di Pshischà che, in base a una semplice lettura del testo, la Torà ha vietato di ingannare il proprio prossimo. Nonostante ciò un vero chassìd – pio, si comporta in rapporto a questo divieto, andando oltre il dovuto. In quale modo? Non solo cercando di non ingannare il suo prossimo, bensì cercando di non ingannare anche se stesso, comportandosi in tutti i giorni della sua vita con umiltà e riservatezza e non dando troppa importanza e peso al proprio valore.