“Prenderanno per te una vacca rossa integra…” (Bemidbàr 19, 2). La Torà prescrive che, per alcuni tipi di purificazione, è necessaria la cenere di mucca rossa. Rabbì Shlomo Itzhaki, conosciuto con il suo acronimo Rashì, lega le due parole “rossa” e “integra”, interpretandole così: “Che sia integra quanto il suo colore rosso”. Cioè che se si trovano sulla vacca anche solo due peli neri, essa è pessulà – non valida. Questo ci insegna l’importanza dell’integrità: se ciò è importante per le regole di purità e impurità, a maggior ragione lo è l’integrità morale e dell’anima.