“Dalla menzogna tieniti lontano” (Shemòt 23, 7). In
una delle sue derashòt Rabbì Moshè Itzchak ha
Darshan, commentando questo verso ci insegna che apparentemente gli uomini non sembrano dare particolare
importanza alla menzogna. In verità, però, è peggiore la
menzogna del furto e della truffa. Questo perché il ladro
agisce quando non può esser visto, in genere di notte, il
truffatore invece agisce sia di giorno che di notte e, in genere, la sua azione è contro un solo individuo. Ma colui che
mente agisce in ogni momento e in ogni luogo, sia contro
il singolo sia contro la collettività. I Maestri ci insegnano
che uno dei nomi di Hakkadosh Barukh Hù è emèt (verità)
e che quando questa viene a mancare è come se si rinnegasse la presenza stessa di Hashèm.