“Faccia l’Eterno risplendere verso di te il Suo volto … Possa l’Eterno volgere il proprio volto verso di te … ” (Bemidbàr 6, 25-26).
È scritto nello Zohar ha-Kadosh che le lettere del nome di Dio che erano incise sullo tzitz – la placca d’oro che portava il Grande Sacerdote sulla fronte, si illuminavano e brillavano, e ogni ebreo che guardava queste lettere veniva preso da senso di timore e riverenza, il suo cuore si spezzava, e grazie a questo, i suoi peccati venivano perdonati. Ecco che questi versi della Torà chiariscono ciò che è narrato nello Zohar ha-Kadosh: “Faccia l’Eterno risplendere verso di te il Suo volto …” illuminando e facendo risplendere le lettere del Suo Santo Nome, così da far pentire i peccatori così da poter poi “… volgere il proprio volto verso di te … ”.
Dalla newsletter Hashavua del Rabbinato Centrale Milano