“Si mossero da Refidìm giunsero nel Sinài, e si accamparono nel deserto…” (Shemòt 19, 2).
Il grande commentatore della Torà Rabbi Selomò Itzhakì, conosciuto come Rashì, dice a proposito di questo verso: “Israele si accampò di fronte al monte come un sol uomo, concorde e in armonia”. Rabbì Menachem Mendel Schneerson, settimo Rebbe di Lubavitc e fondatore del movimento Chabad, aggiunge dicendo: “In tutte le altre tappe dove il popolo d’Israele si accampò la Torà ci riporta di mal contento e di insurrezione, ma in questa circostanza in cui stava per essere donata la Torà l’unione del popolo fu unica, grazie proprio alla particolarità di quell’evento”.
Dalla newsletter Hashavua del Rabbinato Centrale Milano