“Quando nelle vostre terre andrete a fare una guerra contro il nemico che vi opprime … ” (Bemidbàr 10, 9).
Rabbi Yeshaià Horowitz Halevì, conosciuto come Shlàha-Kadòsh, dice a proposito di questo verso: Sappi che il verso nel dire “andrete a fare una guerra contro il nemico che vi opprime” non si riferisce solo al nemico esterno, cioè quei popoli con cui Israele si scontrerà, bensì vuole ricordare un altro nemico, un nemico interiore, un nemico “che vi opprime” cioè lo Yetzèr harà – l’istinto al male, che ci distrae e che devia la nostra strada, e ci induce al peccato. È per questo che nel verso non è scritto: “Quando andrai a fare una guerra sulla vostra terra” bensì è scritto “Quando andrete …” al plurale. Questo per insegnarci che la guerra dell’uomo contro lo Yetzèr harà è una guerra continua che non termina se non con la fine dell’uomo.
Dalla newsletter Hashavua del Rabbinato Centrale Milano