Noach era uno tzaddik – giusto – e tamim – integro – nelle sue generazioni” (Bereshit).
Fanno notare i commentatori che è scritto “generazioni” e non “generazione”. Solitamente un uomo vive nella sua generazione.
A questo quesito i Maestri rispondono che Noach vive a cavallo di due generazioni: quella prima del diluvio e quella dopo.
Il nome Noach deriva dal verbo “la nuach – riposare, essere tranquilli”. La grandezza di Noach fu proprio quella di non farsi influenzare dalla generazione – sia dalla prima che dalla seconda – ma fu capace di mantenere un carattere sereno, sapendo affrontarle entrambe. È anche per questo che viene definito “zaddik”.
Shabbat Shalom