“Ogni controversia che abbia scopi sacri, finisce per avere risultati durevoli, mentre qualsiasi controversia che non abbia scopi sacri, non è destinata ad avere risultati durevoli. Quale è l’esempio di una controversia avente scopi sacri? Quella di Hillel e di Shammai; mentre una controversia senza scopi sacri è quella di Qorach e della sua congrega” (Avòt 5;17)
Domani mattina, leggeremo proprio il brano di Torà che narra della storia di Qorach e della sua congregazione. La sete di potere di costui, contagia tutto il suo gruppo formato da duecentocinquanta persone che si ribellano a Moshè ed a Aharon, soltanto per spirito di controversia.
Infatti Qorach aveva già un incarico importante in mezzo al popolo, ma la sua ribellione diviene soltanto una questione personale (addirittura famigliare – era cugino primo di Moshè e Aharon) che sfocia però in una tragedia.
“Il potere logora” sostengono alcuni, ma la sete di un potere senza motivo, distrugge e conduce alla morte.