Al termine della nostra parashà, dopo che Abramo ha assolto al proprio dovere di marito dando una dignitosa sepoltura a Sara, e di padre facendo sposare suo figlio Isacco con Rebecca, dedica gli ultimi giorni della sua vita a se stesso, sposando un’altra donna di nome Keturà, la quale mette al mondo un gran numero di figli.
Prima di morire, come un buon padre, Abramo sistema la situazione economica dei figli dando la maggior parte delle sue ricchezze ad Isacco e dei doni ai figli della nuova moglie.Una operazione finanziaria difficile dal momento che, se i figli sono tutti uguali, perché Abramo si comporta in modo discriminatorio? Chi era realmente Keturà?
La Torà, nel nominare i figli di Abramo successivi ad Isacco, li definisce “benè ha pilagshim – figli del concubinaggio”.
Secondo il midrash infatti, dopo la morte di Sara, Abramo si riunisce con Hagar la sua concubina, dalla quale ebbe Ishmael.
Ishmael, aveva già preso la sua parte di eredità, mentre costoro non essendo figli legittimi di Abramo ricevono regali e, tanto più vengono allontanati affinché Isacco non abbia niente a che fare con loro.
Shabbat shalom