In rav Medan c'è una rara combinazione di personalità estrema e opinioni moderate, e quando leggerà questo articolo sicuramente si arrabbierà con me
Rav Chaim Navon - Makor Rishon - 20.7.2025
Rav Yaakov Medan si colloca in prima fila tra gli esegeti biblici e i maestri della Bibbia di questa generazione. Possiede un raro superpotere: riesce a entrare nella mente degli eroi biblici, nella situazione biblica, come se fosse stato davvero presente. Mi ci è voluto tempo per capire come questo accada: perché rav Medan non è solo un capo di yeshivà, esperto nel Talmud e nella Halakha; lui stesso è un personaggio biblico.
Le storie su rav Medan non sono ordinarie, sono più grandi della vita. Scrive sui documenti la data secondo il computo dell'Esodo dall'Egitto, che nessuno riesce a decifrare tranne lui; i suoi commilitoni hanno testimoniato che durante la Guerra del Kippur era solito pronunciare sottovoce "leshem yichud" (per l'unificazione divina) per ogni razzo anticarro che piantava negli ostacoli anticarro sulle Alture del Golan; e ha estratto con le proprie mani rav Shagar da un carro armato in fiamme in quella guerra. Quando rav Medan era ragazzo, una volta si recò alla grande yeshivà charedì di Tifrach nel mezzo delle vacanze intersemestrali, perché aveva sentito che la sala di studio era aperta e si poteva studiare. Lì trovò un vecchio ebreo che accettò di studiare con lui in chavruta per un'intera settimana. Solo alla fine della settimana rav Medan scoprì che quel vecchio era il venerato capo della yeshivà. Ci sono molte altre testimonianze autentiche come queste sulla sua vita, e dopo averle sentite è difficile escludere anche le leggende.