Queste sono le tappe dei figli di Israele che uscirono dallEgitto per mano di Mosè ed Aaron.
Sono molte le volte in cui nella Torà vengono ripetute le tappe percorse dal popolo ebraico, durante il percorso dei quaranta anni di permanenza nel deserto.
Rashì si pone la domanda: per quale motivo vengono riportate una ad una tutte le tappe percorse nel deserto?A questo risponde dicendo che il motivo è quello di dimostrare quanta bontà ha il Signore nei confronti del suo popolo.
Nonostante li avesse minacciati di farli restare per quaranta anni nel deserto, il Signore non li ha mai abbandonati, né fatti andare disperatamente da un posto ‘.
Quando pensiamo ai quaranta anni di permanenza nel deserto, non possiamo fare a meno di pensare ad un gruppo di gente in continua peregrinazione, senza una meta ben precisa.
Ci sono stati invece, luoghi dove il popolo ha abitato per lunghissimi anni, a volte fino a dieci anni, senza mai spostarsi di là, e a volte in mezzo ad altre popolazioni.
Possiamo asserire che questa parashà può essere definita, lultimo racconto della vita nel deserto e la preparazione allimminente abbandono di esso per entrare in Erez Israel.
Con questa parashà si conclude anche il libro di Bemidbar, per iniziare lultimo libro della Torà Devarim, in cui sono contenuti i discorsi e le raccomandazioni che Mosè come un buon padre, rivolge al popolo prima di lasciarlo definitivamente al proprio destino.
Shabbat shalom