Tosare è una Melakhah proibita di Shabbat, pertanto non è lecito adoperare il pettine per i capelli, né una spazzola dura, per evitare di strapparli. Trattandosi di utensili destinati prevalentemente ad un uso proibito di Shabbat non possono essere maneggiati. E’ però permesso adoperare di Shabbat una spazzola morbida.
Anche conciare le pelli è una Melakhah proibita. Strizzare i panni è considerata una Toladah (“filiazione”) di questa Melakhah. Se a una persona si sono bagnati i vestiti per la pioggia o altro può continuare a indossarli a condizione di non sedersi vicino a una fonte di calore superiore a 40° che ne provocherebbe l’asciugatura, anche se la sua intenzione è solo quella di scaldarsi dal freddo.
I panni stesi ad asciugare se sono ancora bagnati all’inizio di Shabbat anche se sa che durante Shabbat si asciugheranno e così avviene, restano Muqtzeh (non maneggiabili) per tutto Shabbat.
Un asciugamano bagnato, invece, può essere maneggiato. Dal momento che non ci importa del fatto che sia bagnato, non si corre il rischio di strizzarlo.
I fazzolettini bagnati possono essere adoperati di Shabbat a condizione di averli strizzati prima di Shabbat e messi in un sacchetto di nylon che ne preservi l’umidità residua.
E’ lecito calpestare un tappeto bagnato se la cosa è inevitabile sebbene si corra il rischio di strizzarlo con i piedi, perché l’acqua sarà da esso riassorbita immediatamente.
Per lavare i piatti non potrà essere adoperata la normale spugnetta strizzabile, ma solo una paglietta di fili metallici o di plastica a buchi sufficientemente larghi da non doverla strizzare.