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Note di Rav Di Porto ad integrazione della traduzione e del commento della Giuntina, recentemente pubblicato
a) La ghemarà parla solo dell’opinione di Bet Shammay ma evidentemente si riferisce anche all’opinione di Bet Hillel (Tosafot).
b) Esistono vari modi per spiegare la discussione fra Bet Shammay e Bet Hillel sul capodanno degli alberi; una possibilità è che secondo Bet Hillel si seguono le condizioni oggettive, mentre per Bet Shammay in ogni caso non si divide mai un mese fra due anni diversi (e quindi i capodanni sono sempre il primo del mese).
c) Togliendo le decime due volte con delle destinazioni differenti si rischia di non “sistemare” il prodotto, perché la seconda decima prelevata è calcolata sul prodotto rimanente dopo aver effettuato il prelievo delle due decime, quindi inferiore a quanto dovuto. Inoltre la decima non necessaria avrebbe bisogno del prelievo a sua volta.
d) Il Talmud Yerushalmi spiega che R. Aqiva prelevò le due decime proprio per i cedri per mostrare che non si riferiva alla discussione generale fra Bet Shammay e Bet Hillel, ma ad una discussione specifica sul cedro.