La parashà di questa settimana, ci descrive Giuseppe figlio di Giacobbe il quale, secondo l’opinione di Rashì, rispecchiava in tutto e per tutto la figura di suo padre. Egli, viene definito, dai Maestri di Israele, con l’appellativo di zaddik – giusto.
Nella tradizione rabbinica, lo zaddik è colui che si adopera per salvare il prossimo o metterlo nella condizione di superare situazioni difficili.
La situazione in cui gli egiziani prima e i figli di Giacobbe dopo, si trovano, è quella di dover fare i conti con una carestia che mette in ginocchio l’Egitto e i paesi limitrofi dell’epoca.Il suo comportamento di buon economo e, soprattutto l’atteggiamento di fiducia in D-o che egli manifesta, lo mettono nella condizione di essere un benefattore – zaddik, nei confronti degli egiziani e dei suoi famigliari, dimenticando persino il male ricevuto da costoro.
Shabbat shalom