“Perdona, Ti prego, la mancanza di questo popolo, conformemente alla grandezza della Tua misericordia ….” (Bemidbàr 14, 19). La sera di Rosh Hashanà del 5664- 1904, tre settimane prima della sua dipartita, lo Tzaddìk Rabbì David Moshè di Tzorkòw aprì la sua derashà – discorso – dicendo: Padrone del mondo! Nonostante noi siamo pieni di peccati, Tu sei pieno di misericordia. E nonostante grandi e molteplici sono i nostri peccati, sono essi minuscoli e insignificanti a confronto della Tua grande misericordia, come una goccia d’acqua nel mare. La Tua pietà e la Tua misericordia non hanno fine, pertanto perdona e cancella i nostri peccati in questo giorno “conformemente alla grandezza della Tua misericordia”.