Descrizione
Siete col bicchiere di vino del Kiddùsh in mano, tutti intorno alla tavola apparecchiata vi osservano e non siete sicuri di quale Kiddùsh recitare? Con quali aggiunte se la festa cade anche di venerdì o sabato sera? Questo è libro che in maniera chiara e semplice, vi accompegnerà tutto l’anno, festa dopo festa.
Testo ebraico, traslitterazione e traduzione italiana.
Indice
Introduzione e halakhòt 4
Midrashìm 6
Formulario del venerdì sera 8
Kiddùsh del venerdì sera 12
Kiddùsh della mattina di shabbàt 14
Kiddùsh della sera di Pèsach 17
Kiddùsh della sera di Pèsach se cade di venerdì 19
Kiddùsh della sera di Pèsach se cade di sabato 22
Kiddùsh della mattina di Pèsach, Shavu’òt, Sukkòt, Sheminì ’Atzèret
e Simchàt Torà 25
Kiddùsh della mattina di Pèsach, Shavu’òt, Sukkòt, Sheminì ’Atzèret
e Simchàt Torà se cade di shabbàt 26
Kiddùsh della sera di Shavu’òt 29
Kiddùsh della sera di Shavu’òt se cade di venerdì 31
Kiddùsh della sera di Shavu’òt se cade di sabato 33
Kiddùsh della sera di Rosh Hashanà 36
Kiddùsh della sera di Rosh Hashanà se cade di venerdì 38
Kiddùsh della sera di Rosh Hashanà se cade di sabato 40
Kiddùsh della mattina di Rosh Hashanà 43
Kiddùsh della mattina di Rosh Hashanà se cade di shabbàt 44
Kiddùsh della sera di Sukkòt 47
Kiddùsh della sera di Sukkòt se cade di venerdì 49
Kiddùsh della sera di Sukkòt se cade di sabato 52
Kiddùsh della sera di Sheminì ’Atzèret e Simchàt Torà 55
Kiddùsh della sera di Sheminì ’Atzèret e Simchàt Torà
se cade di venerdì 57
Kiddùsh della sera di Sheminì ’Atzèret e Simchàt Torà
se cade di sabato 60
La traduzione
La traduzione che affianca il testo ebraico ha origine dall’edizione del 1856 del Machazòr di rav Shemuèl Davìd Luzzatto (Shadàl), uno dei più grandi maestri dell’ebraismo italiano dell’era moderna. È su questa prestigiosa versione che Costanza Coen ha iniziato nel 2000 a elaborare un testo che tenesse conto sia delle brillanti intuizioni dell’autore, profondo conoscitore della lingua ebraica, sia della necessità di arrivare oggi a un italiano comprensibile a tutti. Questo lavoro è stato successivamente esteso ed elaborato da altri collaboratori fino all’attuale versione, utilizzando anche testi di allievi del Luzzatto e di maestri a noi più vicini, come l’enciclopedica edizione di rav M.E. Artom z.l.
Dove possibile, la traduzione originale è stata resa più aderente al senso letterale del testo ebraico, uniformando la corrispondenza tra i frequenti sinonimi e la loro trasposizione in italiano.
È chiaro che così operando potremmo aver trasgredito a molti criteri storici e filologici, e agli esperti vanno da subito le nostre scuse. Tuttavia, il progetto dei siddurìm di Morashà, in tutte le loro edizioni, ha avuto soprattutto l’intento di offrire al pubblico italiano strumenti accessibili per poter adempiere a un precetto divino, quello della tefillà, con un’immediatezza che non ponesse ostacoli alla comprensione, perlomeno superficiale, dei brani recitati in ebraico.
La redazione