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Amèn – La parola chiave

8,00

L’importanza della piccola risposta nelle preghiere ebraiche
2009 – Pagine 28

Informazioni aggiuntive

Autore

Alberto M. Somekh

Copertina

Brossura morbida

Formato

130×210 mm

Testo

Testo italiano

COD: 090 Categorie: , , Product ID: 324

Descrizione

«Si insegna. Disse R. Yossè: Una volta procedevo per strada ed entrai in una delle rovine di Yerushalaim per pregare. Il profeta Elia mi giunse accanto ed attese che avessi finito di pregare. Dopo che ebbi concluso mi disse: “Shalòm ’alèkha rabbì” – pace su di te, mio signore, e io gli risposi: “Shalòm ’alèkha rabbì umorì” – pace su di te, mio signore e mio maestro. Mi disse: “Che voce hai udito in questo rudere?” Gli risposi: “Ho udito una Voce che si lamentava come una colomba e diceva: ‘guai ai figli per i cui peccati ho distrutto la Mia casa, ho bruciato il Mio Tempio e li ho mandati in esilio fra le nazioni’. Non solo in questo momento dice così, ma tre volte al giorno! Tuttavia allorché Israel si raduna nelle Sinagoghe e rispondono Amèn, il S.B. scuote la testa e dice: ‘Beato il re che tanto è lodato in Casa Sua. Guai al padre che ha esiliato i Suoi figli; guai ai figli che sono stati esiliati dalla tavola del loro padre»