Parodia di proposte elettorali per il Congresso UCEI 2010
Gabriele Di Segni
Delocalizzare i Dipartimenti dell’Unione
• il Corso di Laurea ad Ajaccio (Corsica), dato che lì sono tutti corsi;
• il DEC decentrato a Decimoputzu (Cagliari) perché solo su un’isola si possono recuperare gli ebrei lost;
• il Collegio Rabbinico Italiano a Colleferro (Roma), perché solo in provincia è possibile ferrarsi sulle vere tradizioni popolari;
• l’Ufficio Giovani Nazionale a Vecchiano (Pisa), per avere una maggiore anzianità di servizio;
• la Fondazione per i Beni Culturali a Fondi (Latina), dove potrà reperire più facilmente le risorse che necessita;
• il Centro Bibliografico, con sedi sparse nei principali zoo italiani, di modo che le persone possano essere fiere dei loro libri.
In difesa dell’ambiente
Premeremo sull’Unione perché organizzi una Conferenza Nazionale sui Cambiamenti del Clima Comunitario: con fumose parole denunceremo l’aria pesante che si respira nelle nostre comunità, ma faremo di tutto per cambiarne l’ambiente a nostro vantaggio.
Chiederemo inoltre all’UCEI di finanziare una serie di corsi di sub e di immersione, per aiutare l’ebraismo sommerso a sostenere la pressione della competizione.
Per una UCEI globalizzata
E ora di mandare l’UCEI a quei paesi in cui il suo ruolo sarebbe apprezzato e rinomato a livello internazionale: il progetto RILUCEI è pensato proprio per far risplendere l’Unione e tutti i dirigenti comunitari nel firmamento (dell’8xMille) nazionale e mondiale.
Risorse per le testate ebraiche locali
Borsa del ghiaccio, cerotti e punti di (ri)ferimento a portata di mano per curare con rapidità le capocciate e i danni da colpi di testa. Perché il bernoccolo della stampa non gravi dolorosamente sui capi delle nostre comunità.
Parità di bilancia
In questi tempi di magra è necessario ponderare attentamente la ripartizione dei carichi. Poiché è ben poco salutare che gli assessori abbiano pesi diversi in giunta, è necessario:
• che i chili di troppo vengano equamente distribuiti tra gli schieramenti,
• che le riunioni di giunta diventino delle vere e proprie diete.
Solo un’Unione in forma può rendere più vitale e reattivo l’intero ebraismo italiano.
Rabbini a Termini
Poiché è oltremodo assurdo:
• che solo i giovani vivano in condizioni di precariato e siano costantemente ricattabili dai loro datori di lavoro;
• che i dirigenti comunitari non abbiano gli stessi poteri assoluti degli imprenditori sui loro dipendenti.
E giunto il momento che anche i Rabbanim, per meglio solidarizzare e partecipare ai problemi dei loro confratelli, abbiano un contratto a termine o, meglio, un contratto finalizzato al conseguimento di precisi obiettivi produttivi, come ad esempio: un tot di conversioni, un tot di animali macellati cashèr, ecc.
Quali comodità per quali ebrei?
Appoggiamo una proposta che preveda di dislocare punti di ricarica per i rabbini che sono sempre al telefono a risolvere problemi comunitari: non possiamo rischiare che le batterie dei loro cellulari si esauriscano nel bel mezzo di discussioni importanti.
Tutti i programmi elettorali delle liste romane sono stati maltrattati ma nessun albero del KKL è stato abbattuto per la realizzazione di questa pagina.