L’ultimo dei compiti che Mosè ricevette da D-o prima di morire fu quello di organizzare la guerra contro i midianiti.
Molte volte il popolo ebraico, insieme al suo D-o, è stato accusato e indicato come violento e vendicativo.
Tuttora lo Stato di Israele è accusato di violenza ed imperialismo.
A volte non ci si rende conto di quanto sia meno violenta una guerra aperta rispetto ad un atteggiamento viscido e ipocrita, che nasconde odio e rancore.
Bilam che invece di maledire Israele come gli aveva chiesto Balak, lo benedice, alla fine gli consiglia di corromperlo attraverso l’intervento di prostitute.
Molte volte dietro la dolcezza si nasconde la peggiore delle perfidie.
Israele reagisce ad una azione dei midianiti, che ha procurato la morte di ventiquattromila ebrei, con una guerra che può sembrare spropositata.
A volte però è più pericoloso un nemico che ti manifesta affetto pubblicamente.
In quella guerra verrà ucciso anche Bilam. Egli morirà “senza infamia e senza lode” contrariamente a quanto richiesto in una delle benedizioni invocate per Israele dove è detto: “Sia la mia morte la morte dei Retti (Abramo, Isacco e Giacobbe chiamati Iesharim – retti per il loro comportamento)”.
Shabbat shalom