“Se un uomo fa un voto… non potrà violare la propria
parola. Dovrà fare tutto ciò che è uscito dalla sua
bocca” (Bemidbàr 31, 3). Rashì spiega: “Non potrà violare
la propria parola” non faccia delle sue parole cosa profana.
Riguardo a ciò dice lo Tzaddìk Rabbì Menachèm Mendèl
di Kosòv: “Chi pone attenzione, in modo costante, a non
far delle parole cosa vana, ed è attento ad ogni parola
considerandola sacra, ha come ricompensa che lo stesso Santo
Benedetto Egli Sia la onora degnamente, e le parole della
sua bocca e i sussurri delle sue labbra sono realizzati”.
Com’è detto: “Tutto ciò che esce dalla sua bocca si realizza”, e
si arriva a un livello così elevato di santità e di purità in cui
lo tzaddìk decreta una cosa, e il Santo Benedetto Egli Sia la
mette in atto. buy ie domain .