1) Natale dura un solo giorno, lo stesso giorno ogni anno: il 25 dicembre. Anche gli ebrei amano il 25 dicembre. È un altro giorno retribuito in cui non si lavora. Andiamo al cinema e al ristorante cinese oppure ai balli israeliani. Chanukkà dura otto giorni, inizia la sera del 24 di kislev, e quando capita, capita. Nessuno è mai sicuro. Gli ebrei non sanno mai quando è Chanukkà fino a quando un amico non-ebreo gli chiede quando inizia Chanukkà, costringendoci a consultare un calendario per non fare la figura degli idioti. Tutti abbiamo lo stesso calendario, ricevuto in omaggio facendo un’offerta al Keren Kayemet, al macellaio kasher, o a “La Casa del Funerale Ebraico”.
2) Natale è una festa importante. Chanukkà è una festa minore con lo stesso tema di tutte le altre feste ebraiche. Volevano sterminarci, siamo sopravvissuti, mangiamo.
3) I cristiani ricevono regali meravigliosi come profumi, gioielli, apparecchi stereo… gli ebrei ricevono regali pratici come biancheria intima, calzini, o la collezione completa delle opere di Rambam, che fanno un figurone sulla libreria.
4) C’è una sola maniera di scrivere la parola Natale. Nessuno ha ancora deciso come si scrive Chanukkà, Chanukah, Hanukkà, Hanukkah.
5) Natale è fonte di grandi preoccupazioni per mariti e fidanzati. I loro partner si aspettano regali speciali. Gli uomini ebrei sono esenti da queste preoccupazioni. Nessuno si aspetta un anello di brillanti per Chanukkà.
6) Natale causa bollette astronomiche. Per Chanukkà vengono usate delle candele. Non solo siamo risparmiati dalle enormi bollette dell’elettricità, ma ci sentiamo anche a posto perché non peggioriamo la crisi energetica.
7) Le melodie di Natale sono bellissime. Bianco Natal, Jingle Bell… Le canzoni di Chanukkà parlano tutte di trottoline fatte di argilla, o di far festa e ballare la hora. Certo, siamo molto orgogliosi che parecchie canzoni di Natale siano state scritte da qualche pecorella del nostro gregge. E non è vero che Neil Diamond e Barbra Streisand le cantano splendidamente?
8) Una casa che si prepara per Natale ha un odore magnifico. L’odore dolce delle torte e dei biscotti fatti in casa. Gente felice si riunisce con toni festivi. Una casa che si prepara per Chanukkà puzza di olio, patate e cipolle. La casa poi, è piena di persone che parlano a voce alta, uno sull’altro.
9) Le donne si divertono a cuocere i biscotti di Natale. A Chanukkà le donne si bruciano gli occhi e si tagliano le mani pelando patate e sbucciando cipolle per le frittelle di Chanukkà. Anche questo ricorda le nostre sofferenze nei secoli.
10) I genitori distribuiscono doni per Natale. I genitori ebrei non si fanno venire attacchi isterici se si presentano con un regalo in una qualsiasi delle otto sere di Chanukkà.
11) I personaggi della storia di Natale hanno nomi facili da pronunciare come Maria, Giuseppe e Gesù. I personaggi della storia di Chanukkà sono Antioco, Giuda Maccabbeo e Mattavattelappesca. Nessuno riesce a pronunciarli bene. Il vantaggio è che puoi dire qualsiasi cosa ai tuoi amici e penseranno che sei molto ferrato sull’argomento.
12) Molti cristiani credono nelle nascita virginale. Gli ebrei pensano: “A Giusè, sveglia! Tua moglie è incinta; tu non sei stato e ora dai la colpa a Dio?”
13) Negli ultimi anni, Natale è diventato sempre più commerciale. Lo stesso vale per Chanukkà, anche se è una festa minore. Ma c’è una ragione. Come possiamo vendere una festa “maggiore” come Yom Kippur? Diménticati le celebrazioni. Comincia a osservare. Vieni al tempio, muori di fame per 27 ore, diventa una sola cosa con la tua anima disidratata, battiti il petto, confessa i tuoi peccati, proprio un bel divertimento per te e la tua famiglia! Biglietti a soli 200 Euro!
Ah, Chanukkà è proprio meglio.