XVI. Si ricostruisce sulle rovine – La storia degli Ebrei d’Italia continua
Finita la guerra, e fatto il tragico bilancio delle perdite, risultano assenti 8 mila ebrei italiani, massacrati con gli altri 6 milioni di fratelli dalla furia omicida nazista. Fra questi, anche Enzo Sereni (1905-1944) romano: giovanissimo, aveva compiuto la sua ‘alià; e durante la seconda guerra mondiale, alle notizie che giungevano in Palestina delle spaventose persecuzioni antisemite, quando fu deciso di formare un Corpo di paracadutisti che portassero ai fratelli oppressi una parola di fede e di conforto, per primo si arruolò; caduto in mano ai Tedeschi e portato nel Campo di sterminio di Dachau, ivi trovò la morte. Molte storiche Comunità italiane sono scomparse, o in via dì estinzione; ma sull’altra sponda del Mediterraneo, nella Terra dei Padri, nuove colonie vengono fondate; e nelle file dei pionieri in lotta col deserto e coi vicini infidi militano anche pionieri nati in Italia. A ricoprire importanti cattedre nella giovane Università dì Gerusalemme (fondata nel 1925) sono chiamati professori italiani. Tra i Caduti nella Guerra di liberazione (1948) se ne contano circa 20 di origine italiana. L’ebraismo italiano si fa onore nel risorto Stato d’Israele, e dà il suo valido contributo per consolidare la giovane nazione in pieno sviluppo.
Le Comunità italiane si sono riorganizzate, anche con l’aiuto dei fratelli d’America; hanno ricostruito le sinagoghe devastate dai fascisti o distrutte dai bombardamenti; all’esterno delle sinagoghe o nei cimiteri ebraici sono state poste le lapidi col triste elenco delle vittime della deportazione. Si sono aperte nuove scuole ebraiche; qualcuna (Milano) è stata notevolmente ingrandita. La gioventù ebraica ha una preparazione migliore di quella avuta dalla generazione passata: nelle scuole ebraiche si studia l’ebraico moderno. Il numero degli Ebrei italiani è diminuito in seguito a emigrazioni, defezioni, deportazioni, e per la perdita delle colonie (ora sono circa 35 mila); ma la vita ebraica in Italia continua.
La storia degli Ebrei d’Italia continua.