Fin dalla sua prima dichiarazione all’indomani del successo elettorale, Hugo Chavez ha mostrato di che pasta è fatto. Si tratta del mix mussoliniano, misto di nazionalismo e internazionalismo, socialismo e fascismo, il tutto in salsa peronista e populista.
I suoi numi ispiratori, a suo stesso dire, sono “Mussolini, Castro e Lenin”. Ecco le radici del personaggio, ecco quelle di certo socialismo. Non dimentichiamo la sua corrispondenza col terrorista comunista islamico Carlos, implicato in decine di attentati negli anni ’70 e ’80, ex uomo del KGB, coivolto di recente nella strage di Bologna.
Date queste premesse, non mi ha certo sorpreso leggere sulle pagine di Le Monde di oggi che il centro Simon Wiesenthal ha deciso di denunciare Hugo Chavez per alcune sue recenti dichiarazioni di stampo antisemita e negazioniste. Infatti Chavez, secondo Liberation, si ispira alle gesta del fu Norberto Ceresole, un revisionista argentino doc (d’origine italiana).
Ecco le frasi di Hugo C., desunte dal suo discorso tenuto in occasione del Natale (come tutti i nauticanti socialisti anche Hugo Chavez non riesce a trattenersi dal trasformare ogni occasione in oppio dei popoli, si veda la trasmissione metereologica di Fabio Fazio su RaiTre).
Il discorso (non il primo del genere) è stato monitorato dalla sede californiana del centro Wiesenthal e denunciato pubblicamente il 6 gennaio:
“…Le monde appartient à tous mais une minorité, les descendants de ceux qui ont crucifié le Christ, s’est emparée des richesses mondiales” [Il mondo è di tutti, ma una minoranza formata dai discendenti dei crocifissori di Cristo si è impadronita della ricchezza]. Si tratta di scelleratezze ben note anche prima di hitler…
Il discorso è stato trasmesso in diretta dalla tv di Stato ed è visionabile sul site Internet del ministero della Comunicazione del Venezuela. Ecco cosa il Leader Socialista trasmette ai popoli, ai pargoli innocenti, e ai beoti “costruttori di pace” pronti a infiammarsi al primo incantagonzi. Specifica meglio: “Una minoranza si è impadronita di oro argento, minerali, terre e petrolio del pianeta. Questa minoranza ha concentrato ogni ricchezza nelle sue mani [non cita direttamente “gli ebrei”, come l’alleato Ahmadinejad] … Meno del 10% della popolazione mondiale è proprietaria della metà della ricchezza”. Così ha aggiunto, come se coi suoi sistemi non si arrivasse invece al 99% di miserabili con l’1% di burocrati arricchiti (vedi Cina, Urss e la Cuba attuale). “…Invece noi siamo determinati a cambiare la storia e ogni giorno che passa si accrescerà il numero di Capi di Stato, di presidenti, di leaders che ci seguiranno in questa battaglia”. Predizione nefasta, stranamente tutta GIA’ giocata al livello di Leader Supremi e Grandi Fratelli. Infatti non dice: si accrescerà il numero di persone che…
Naturalmente il Gesù di Chavez è tinto di rosso, a suo uso e consumo: “Gesù, comandante (!) dei comandanti dei popoli (!), il Cristo rivoluzionario, il Cristo socialista… [Quel] Cristo ci manca come non mai”.
Il Centro Wiesenthal conosce bene questo genere di sputasentenze e mangiatori di talleri, ed esige delle scuse pubbliche. “Nelle sue parole convergono due argomenti tipici dell’antisemitismo, quello che accusa gli ebrei di aver ucciso Gesù e quello che li associa con la ricchezza… E’ paradossale che si tratti di un presidente che farà parte di un meeting “progressista” come il Forum Sociale Mondiale”.
Il centro Wiesenthal chiede ai governi argentino, brasiliano, del Paraguay e Uruguay di congelare il processo di integrazione del Mercosur finché non ci saranno chiarimenti.
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2006/01/chavez_fascista.html