Parashat VaYishlach si apre con un’immagine drammatica e luminosa allo stesso tempo: Yaakov teme Esav e per contrastarlo “VaYishlach Yaakov Malachim” — Yaakov manda angeli veri, malachim mamash, incontro a suo fratello, che avanza verso di lui accompagnato da quattrocento “uomini”. La Torah non descrive semplicemente un’operazione diplomatica o militare, bensì uno scontro mistico: un esercito di luce guidato da Yaakov, e una forza oscura, severa, strutturata in 400 potenze, che accompagna Esav. I Maestri vedono nel numero 400 una cifra simbolica potentissima: è il valore numerico della lettera ת (Tav), l’ultima dell’alfabeto. Nello Zohar quando questa lettera si presenta ad Hashem per proporsi come lettera iniziale della creazione del mondo, viene descritta e rappresentata come antitetica: attraverso di essa avviene tanto il compimento della Kedushah quanto la severità estrema del giudizio.
