Tra gli argomenti della Parashà troviamo lo Yovel, Il Giubileo. Nella Torah, l’anno dello Yovel è un anno santo che si celebra ogni cinquant’anni. Si giunge a questo momento attraverso il conteggio di sette cicli sabbatici: sette volte sette anni, per un totale di quarantanove. Al termine di questo ciclo, nel giorno più solenne del calendario ebraico – Yom Kippur – si fa risuonare il corno del montone - Shofar ma chiamato anche Yovel- in tutta la terra di Israele. Con questo atto solenne si proclama la liberazione: ogni schiavo viene affrancato, ogni proprietà torna al suo proprietario originario. Nessun uomo ha diritto di possedere in eterno un altro uomo o un pezzo di terra – solo Dio è il vero padrone e colui che gestisce le proprietà (Vedi Rashi su Bereshit). Troviamo quindi due elementi chiave, la terra ed il corno di montone, entrambi visti come oggetti esterni oppure interpretabili come rappresentanti l’essere umano stesso.
